CIVITAVECCHIA – L’ha minacciata e perseguitata per giorni, finché lei, la ex fidanzata, stanca di subire i suoi comportamenti diventati eccessivi, ha deciso di raccontare tutto alla Polizia. Il 23enne A.B., civitavecchiese, è finito così in manette sabato scorso con l’accusa di stalking. Ora si trova al supercarcere di Borgata Aurelia, a disposizione dell’autorità giudiziaria. ma il giovane è recidivo: su di lui, infatti, pendeva un ordine emesso dal gip Giovanni Giorgianni qualche settimana fa in cui gli veniva imposto di lasciare Civitavecchia. Eppure lui ha pensato bene di non rispettarlo e di starsene tranquillo nella sua città, finché l’altra sera non è stato notato da alcuni agenti della Polizia di Frontiera che lo hanno riconosciuto e lo hanno fermato, informando il tribunale. A quel punto è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il ragazzo per giorni e giorni avrebbe molestato la sua ex fidanzata: non voleva saperne di chiudere con lei, di dimenticarla, nonostante lei le avesse detto più volte che la loro storia era giunta al termine. Così ha iniziato a tempestarla di telefonate e messaggi sul cellulare; si faceva trovare sotto casa sua a tutte le ore. Poi è passato alle minacce, anche pesanti, rivolgendole anche ai genitori della ragazza. A quel punto la famiglia lo ha denunciato facendo scattare l’arresto.
Cronaca
2 Novembre 2011
Stalking, in manette un 23enne