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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Stasera a Tarquinia inizio col botto del Maggio medievale

    TARQUINIA  – Gli Atmo a Tarquinia per aprire il “Maggio Medioevale”. Inizio con il botto per la grande kermesse diretta da Sirio Rotatori che tornerà a far pulsare l’anima quattrocentesca di Tarquinia. Stasera, sabato 8 maggio, a partire dalle ore 21, Piazza Matteotti si trasformerà in un grande teatro all’aperto dove la compagnia teatrale Atmo porterà in scena “La stagione dell’amore”, un’opera che lascerà tutti a bocca aperta per le suggestione che riuscirà a creare intrecciando una trama coinvolgente ad effetti scenici straordinari.
    “Questa edizione zero del “Maggio Medoevale” aprirà con una tipologia di manifestazione mai vista prima a Tarquinia- spiega il direttore artistico della manifestazione Sirio Rotatori- Abbiamo deciso di puntare tutto sulla qualità dell’offerta, rivolgendoci ad una compagnia che è marchio di garanzia. Un inizio migliore non poteva proprio esserci.”
    La Atmo è una delle compagnie più apprezzate in Italia ed all’estero e vanta partecipazione in numerosi programmi televisivi tra i quali anche “Carramba che fortuna”. A Tarquinia porterà uno dei suoi cavalli di battaglia “La stagione del’amore”, ispirato al mito di Proserpina.
    Fin dal Medioevo i riferimenti alla mitologia, soprattutto quella greca, erano presenti nel quotidiano ed in molti aspetti della vita quotidiana e religiosa, specialmente negli insediamenti rurali, dove il contatto diretto con la natura manteneva intatta una ritualità strettamente legata a quelle Pagane che nel tempo si erano trasformate e adattate alla religione cristiana. Gli aspetti esoterici e simbolici avevano una forte presa nella cultura popolare e non solo, lasciando tracce evidenti nella letteratura, nell’arte e nella ritualità religiosa. Lo spettacolo che la compagnia teatrale Atmo metterà in scena a Tarquinia si ispira ad uno di questi miti quello della ninfa Proserpina e del suo amore contrastato con il Dio degli Inferi, Plutone. La vicenda che anima il racconto, viene presentata da una stramba e coloratissima compagnia di guitti che irrompe nella scena sopra un carro mobile per narrare al pubblico presente nella piazza, il controverso amore. Amore che non viene trattato in maniera banale e scontata, ma con l’ironia e la suggestione scenica che renderanno la rappresentazione un evento unico ed assolutamente innovativo per Tarquinia. Lo sviluppo narrativo è incalzante, dal racconto alla scena dove irrompono attori su trampoli, indossando strutture di fuoco e pirotecniche che creano un forte impatto visivo; grandi pupi e costumi straordinari ispirati a Klimt, completano la suggestione scenica. Tarquinia offrirà pertanto uno splendido scenario per un grande inizio. Inoltre oggi e per tutta la durata del Maggio Medioevale, l’evento organizzato dalla Pro Loco, in collaborazione con il Comune di Tarquinia, Assessorati allo Spettacolo, al Turismo e alla Cultura, con l’Università Agraria e con la Camera di Commercio di Viterbo sarà possibile degustare presso tutti i ristoranti del centro storico menù medioevali basati su antiche ricette.