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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Stecca servizi, al vaglio le proposte degli artigiani

    LADISPOLI – “La stecca servizi dell’area artigianale ci sta particolarmente a cuore proprio per questo motivo stiamo valutando le richieste avanzate dalla Centro Servizi Artigiani che ha realizzato la struttura”. Con queste parole il sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta ha annunciato che l’Amministrazione comunale in questi giorni sta prendendo in esame le proposte presentate dagli artigiani che chiedono il cambio di alcune destinazioni dei locali. La “stecca servizi”, di proprietà comunale, è stata assegnata per 60 anni alla società di artigiani che l’ha costruita e che la gestirà per lo stesso periodo. Tra gli obblighi degli artigiani, che per realizzare i locali che ospiteranno la “stecca” hanno contratto un mutuo di oltre due milioni di euro, c’è la realizzazione di una struttura di 340 metri quadrati da consegnare al Comune e che verrà utilizzata per attività istituzionali. “La stecca servizi – ha proseguito Paliotta – è nata per attività al servizio della zona artigianale e, quindi, con gli standard del piano particolareggiato. C’è da sottolineare che questo Piano è stato approvato più di trenta anni fa con normative, quindi, in parte anche superate. In questi tre decenni sono cambiati sia i tempi ma, soprattutto le esigenze di mercato. L’Amministrazione comunale di Ladispoli vuole tenere conto di tutto questo: stiamo cercando una soluzione che potrà prevedere anche passaggi in consiglio comunale. Il tutto, ovviamente, nel pieno rispetto delle normative urbanistiche”. Nel 2005 il Consiglio comunale approvò una delibera in cui erano contenute delle indicazioni di massima sulla destinazione d’uso della struttura che ospiterà la stecca servizi. “Poiché queste indicazioni – ha concluso Paliotta – non sono del tutto precise e contengono delle destinazioni superate come, ad esempio, “spaccio di generi alimentari di prima necessità” è nostro compito definirle al meglio in modo che contribuiscano all’accrescimento della zona artigianale”.