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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Strada dell’Acquetta come una groviera

    TARQUINIA – La strada dell’Acquetta nel degrado. Bruno Catini chiede l’intevento del Comune, della Provincia e del Consorzio di bonifica. «Mi trovo costretto, dopo aver ripetutamente tentato di risolvere il problema delle condizioni dell’asfalto della strada denominata “Acquetta” usando i canali istituzionali – scrive Catini in una lettera aperta – a denunciare una situazione per la quale in molti hanno fatto orecchie da mercante. Diversi giorni fa il Consorzio di bonifica aveva provveduto a sistemare l’acquedotto, facendo degli scavi in alcuni tratti del manto stradale. Dette buche sono state ricoperte alla bene in meglio utilizzando del lapillo. La strada in questione è frequentata da decine e decine di ciclo amatori e pedoni che ogni giorno rischiano di cadere e di farsi male a causa di queste fallanze nell’asfalto peraltro mal segnalate. Infatti è stato posizionato solamente un cartello proprio all’inizio delle buche con una freccia che indica di transitare a sinistra ma non vi sono cartelli che indicano di ridurre la velocità segnalando preventivamente il pericolo». «Ho contattato telefonicamente il direttore del Consorzio di Bonifica – spiega Catini – che mi aveva assicurato un rapido interessamento, ma ancora nulla si vede all’orizzonte. Ho chiamato il presidente della Provincia e la sua segreteria mi ha risposto che si sarebbe attivata per organizzare un colloquio. Evidentemente il presidente Mazzoli in questo periodo è più impegnato a farsi campagna elettorale per la segreteria regionale del Pd che ad ascoltare le istanze dei cittadini. L’Ufficio tecnico del Comune mi ha detto che si tratta di una strada vicinale la cui manutenzione spetta ai frontisti. Ma allora perché la polizia locale non è ancora intervenuta per sollecitare un ripristino urgente della strada? Se avvenisse un incidente?».