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Sport
2 Novembre 2011
<strong>BADMINTON.</strong> Doppietta tricolore per Federica Panini

CIVITAVECCHIA – Ripetere il triplete era impossibile, anche perché aveva deciso di rinunciare al singolare, ma anche nell’edizione 2011 degli Assoluti di badminton a Federica Panini è riuscito l’en plein. La giocatrice civitavecchiese è stata ancora gran protagonista della rassegna tricolore, svoltasi nel fine settimana appena concluso a Milano, chiudendo sul gradino più alto del podio sia nel doppio femminile che in quello misto. Alla vigilia aveva affermato di non esser al top perché gli impegni lavorativi ne avevano limitato la preparazione e proprio da questo – e da un problema fisico – ne era scaturita la rinuncia alla prova individuale. “ La strada è stata subito in salita – racconta la Panini – nel doppio femminile le prime partite sono state subito combattute, un po’ per la nostra poca concentrazione e per i problemi fisici siamo arrivati in semifinale. Qui per fortuna siamo riusciti a strappare una vittoria in due set ma con una partita molto dura che ci ha tenuto sulle spine fino alla fine. La finale si prospettava difficile, contro le giovani Kofler/Delueg, abbiamo adottato una tattica mirata in modo da poter affrontare al meglio le avversarie. Con un po’ di esperienza in più e con la determinazione giusta nei punti decisivi, io e la mia compagna Erika Stich siamo riuscite a conquistare per il 4° anno il titolo di campionesse italiane”. Discorso diverso invece nell’altra competizione, il misto, che Federica ha vinto con Giovanni Traina, suo storico compagno di questa specialità che come lei fa parte della Mediterranea Cinisi, formazione siciliana, sculettata da sette anni consecutivamente. “Arrivati in semifinale agevolmente ci aspettava il confronto – continua il suo racconto la civitavecchiese – con la coppia più quotata del torneo formata da Allegrini/Galeani. Una coppia nuovo ma che presi singolarmente sono ottimi giocatori. Questo match era considerato come la vera finale del torneo in quanto si prospettava una partita tiratissima e piena di emozioni. Così è stato, io e Giovanni Traina siamo partiti subito al massimo e grazie alla nostra sintonia in campo e alla destrezza siamo riusciti a conquistarci la finale. Una vittoria che ci ha regalato tanta gioia in quanto sapevamo che era dura da vincere. Nella finale ci siamo poi imposti senza alcun problema sulla giovane coppia dei fratelli Scanferla. Così anche in questa disciplina è arrivato il titolo ed insieme a Giovanni questo è il quinto”.

Un bilancio decisamente positivo, come conferma in chiusura: “Non essendo al massimo della condizione fisica sono riuscita a difendere i miei titoli italiani nei doppi ed ancora una volta ad essere l’atleta più medagliata del torneo. Una soddisfazione immensa che ripaga di tutti i sacrifici fatti da me e dalla mia famiglia. Un ringraziamento particolare va a mio marito Andrea Mercuri, sempre presente e comprensivo”.