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    Sport
    2 Novembre 2011
    <strong>BOXE.</strong> Scenari mondiali per Luca Podda

    TARQUINIA  – Le due sconfitte nel doppio confronto contro Luis Arias, pugile della nazionale americana che ha affrontato l’Italia prima a Roma e poi ad Assisi, non hanno demoralizzato Luca Podda. Tutt’altro. Il pugile tarquinese, di chiari origine sarde (delle quali va molto fiero) pur avendo chiuso entrambi senza vedersi sollevare il braccio dall’arbitro, è rimasto soddisfatto dalle sue prestazioni oltre che dal successo azzurro nel confronto internazionale:
    «In entrambi i casi – spiega – sono stato fortemente penalizzato dalla giuria ma per come sono andati gli incontri e per come ho combattuto, mi sento vincitore». Chiusa la parentesi dell’Olympic Boxing Days (così era stato denominato il confronto Italia-Usa), Podda ha ripreso gli allenamenti che si svolge ad Assisi con il resto della Nazionale dilettanti anche se per lui all’orizzonte ci sono due importanti novità. La prima riguarda l’arruolamento nell’Esercito, avvenuto nei giorni scorsi, e che dall’8 al 17 ottobre lo porterà a parteciperà ai Mondiali Militari in North Carolina (Usa); la seconda è invece il passaggio nella World Series, la categoria dei semi-professionisti istituita con l’intenzione di rilanciare il pugilato. «Riguardo i Mondiali Militari – commenta Podda – saranno un’avventura davvero affascinante. Sono entrato da poco di questo corpo e non mi aspettavo di esser precettato così presto: sarà davvero orgogliso di difendere i colori azzurri e tenere alto ovviamente il nome dell’Esercito». Proprio ieri invece Luca si è recato a Milano per definire i dettagli della sua partecipazione alla prima storica edizione della World Series: «In pratica – spiega – si disputerà una sorta di Champions League per fare un paragone calcistico ed ogni nazione sarà rappresentata da una squadra di club che nel nostro caso sarà il Dolce&Gabbana Milano Thunder. Si combatte quasi tutti i fine settimana (primo appuntamento il 19 novembre, ndr), ma siccome ci si alterna per categoria di peso (Podda è tra i 75kg, ndr) a me dovrebbe toccare una volta al mese». Un calendario insomma fitto di appuntamenti sia con la sua squadra di club, sia con quella militare oltre che con quella dilettanti con la quale continuirà ad allenarsi. «Avrò molte più occasioni di combattere – aggiunge Luca – ma il programma di lavoro non cambia visto che continuerò ad allenarmi ad Assisi con il resto degli azzurri con i quali condividerò anche l’esperienza in World Series e ci trasferiremo a Milano solo per i match casalinghi». Non cambiano neppure gli obiettivi visto che il passaggio ai semi-professionisti gli consentirà anche di partecipare alle Olimpiadi e ‘‘Londra 2012’’ resta il suo grande obiettivo.