di RICCARDO VALENTINI
CIVITAVECCHIA -Terzo pareggio consecutivo per il Civitavecchia che nella quindicesima di andata di Eccellenza esce a reti inviolate dalla sfida contro il Real Pomezia. La gara, disputata a porte chiuse a Toravaianica per le mancanze dell’impianto di casa, ha visto di fronte due squadre in salute, che sono riuscite a far prevalere le rispettive difese sugli attacchi. Uno 0-0 finale quindi tutto sommato giusto, che sembra accontentare entrambe le squadre. Petrelli per la gara deve rinunciare allo squalificato Trombetta e all’infortunato Ruggiero, decidendo così di dar fiducia dal primo minuto al nuovo arrivato Brutti come laterale di centrocampo. Questi gli undici titolari: Boccolini, Ciorciolini, Roccisano, Mencio, Giacomini, Sbaccanti, Palermo, Brutti, Iezzi, Di Giacomo, Piscopo. Dopo appena 2’ è Boccolini a dover subito intervenire, ma le squadre si prendono subito le rispettive contromisure riducendo le azioni da gol. Al 17’ è Di Giacomo a sfiorare la rete, con un colpo di testa poco alto sopra la traversa. Nel primo tempo le vere e proprie occasioni sono tutte qui. Anche nella ripresa il leit motiv dell’incontro non cambia: grande battaglia a centrocampo e pochi rischi per le difese. Al 53’ ancora Di Giacomo pericoloso, stavolta bloccato dal portiere di casa in uscita, ma le palle gol più nitide le crea il Real Pomezia, con Troisi al 75’ e Tarantino in pieno recupero. Il Civitavecchia si salva, grazie anche a un super Boccolini, e porta a casa un buon punto. Petrelli commenta così a fine gara: «Siamo stati più concreti in difesa che in attacco, questa la sintesi dell’incontro. Un pareggio mi sembra un risultato giusto, che poteva sbloccarsi solo con un episodio. Real Pomezia e Civitavecchia sono due ottime squadre che stanno mettendosi in mostra in questo difficile campionato». Il mister spiega poi il perchè dei suoi cambi: «Ho tolto Iezzi e Sbaccanti per rafforzare il centrocampo, in una fase molto delicata della partita. Il punto ci sta bene e ce lo teniamo stretto». Dopo il pareggio quindi, bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? «Abbiamo superato difficili esami, con Nuova Tor Tre Teste, Palestrina e Real Pomezia (vincente su Rieti e Palestrina, ndr) ed ora, per chiudere il girone di andata, dovremo fare i conti col Corneto Tarquinia e Monterosi. Nella lotta al vertice ci siamo anche noi». Il pareggio però fa scivolare il Civitavecchia dalla quinta alla sesta posizione, scavalcato dal Tor Tre Teste vincente di misura, 1-0, contro il Monterosi dell’ex mister proprio dei nerazzurri Davide Cacciatori. La distanza dalle prime due del girone, Pisoniano e Rieti, è salita a rispettivamente sei e cinque lunghezze e se si vorrà continuare a sognare fino alla fine sarà importante chiudere il girone d’andata, prima della sosta natalizia, con due vittorie. Corneto Tarquinia e Monterosi saranno le prossime avversarie, due squadre non di certo irresistibili ma comunque temibili. Il Civitavecchia dovrà soprattutto sbloccarsi in zona gol, dove la mancanza di Ruggiero sta indubbiamente pesando, mentre il reparto arretrato è diventato una garanzia, avendo i nerazzurri la miglior difesa del girone insieme al Palestrina con solo dieci reti subite in quindici incontri. Dopo due 0-0 consecutivi i tifosi vogliono tornare ad esultare per le vittorie e i gol della Vecchia.
Sport
2 Novembre 2011
<strong>CALCIO Eccellenza</strong>. Civitavecchia con una difesa bunker, ma l'attacco è il grande assente