di ALESSIO ALESSI

CIVITAVECCHIA – Dopo due settimane di stop e con un gran voglia di rivincita, torna in campo il Civitavecchia di Giuseppe Petrelli. Domani alle 11 i nerazzurri affrontano, al Fattori, il Real Pomezia. All’andata finì a reti inviolate. Nello scontro di Pomezia, il campionato ancora doveva stabilire le gerarchie del girone A d’Eccellenza e le due formazioni scesero sul rettangolo di gioco senza obiettivi definiti. Ad oggi, però, lo stato delle cose è cambiato, mancano tre turni alla fine del torneo e mentre il Real Pomezia non ha più nulla da chiedere alla sua stagione, il Civitavecchia è chiamato a vincere per consolidare la seconda piazza, che regalerebbe alla compagine del presidente Clemeno la possibilità di andarsi a giocare i play-off promozione anche se resta vigile lo sguardo sul primato che detiene con quattro punti di distacco il Palestrina, che in questa giornata riceve il gtià salvo (e appagato? si spera di no…) Corneto Tarquinia, che deve affrontare a porte chiuse per motivi di ordine pubblico. Al Fattori, quindi, tra il solito calore del pubblico di fede nerazzurra, i ragazzi di Petrelli dovranno invertire la rotta nella quale si sono incanalati dopo la sconfitta di Palestrina, che li ha quasi definitivamente estromessi dalla lotta per la prima posizione. Alla vigilia della sfida odierna, qualche “tegola” è piovuta sulla squadra tirrenica. Non saranno della gara, infatti, né Trombetta, né Brutti. Stringono i denti, invece, La Cava e capitan Giacomini. A sole tre partite dalla fine dei giochi ogni match assume una capitale importanza e di ciò sembra esserne consapevole il tecnico nerazzurro. «Quella di domani – ha spiegato l’allenatore – è una partita importantissima. Affrontiamo una squadra giovane, che gioca bene e corre molto. Noi, però, dobbiamo disputare la nostra gara, senza timori e con la caparbietà che ci ha contraddistinto per l’intero campionato. Possiamo farli male, ma dobbiamo stare attenti a non sbilanciarci troppo, loro, come ho già detto, sono veloci e nelle ripartenze potrebbero darci problemi. Non ci sono – ha continuato Petrelli – molti risultati a nostra disposizione, l’imperativo è solo uno: vincere. Non bisogna fare calcoli fino alla fine, prima occorre portare a casa i tre punti, poi penseremo ai risultati delle nostre avversarie. I ragazzi vogliono concludere in bellezza un campionato fantastico, che non può essere certo macchiato dalla debacle di Palestrina. Nonostante qualche acciacco saranno in campo Giacomini e La Cava, purtroppo dovrò, invece, rinunciare a Trombetta e Brutti. Queste due defezioni – ha concluso il tecnico- mi hanno creato qualche piccolo problema di formazione, ma sono sicuro che con la grinta e le motivazioni sopperiremo a tali mancanze».