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    Verdecalcio
    2 Novembre 2011
    <strong>DLF</strong>. I pulcini&nbsp;salgono in cattedra alla &lsquo;&lsquo;Soccer School Francesco Totti&rsquo;&rsquo;

    CIVITAVECCHIA – Ha vissuto una giornata davvero speciale la linea verde del Dlf. Ben sei formazioni della scuola calcio biancoverde sono stati ospitati presso il centro sportivo della Longarina, vero fiore all’occhiello dell’impiantistica capitolina, per una sfida con i pari età della Soccer School “Francesco Totti’’. Un confronto importante, una momento di crescita, un’occasione per testare il proprio valore contro i gruppi selezionati da quella che fino allo scorso anno si chiamava l’Axa e che da quest’anno ha assunto il nome del suo fondatore, il capitano della Roma, che a quanto pare manifesta un interesse sempre più marcato verso quello che nella capitale è considerato il “suo” vivaio. Totti, impegnato con i giallorossi non ha potuto presenziare alla sfida tra i suoi ragazzi e quelli del Dlf, ma come è noto in quell’impianto gravitano sempre personaggi di un certo livello. Ed arrivare a giocarci non è la più facile delle imprese. Ma il Dlf può far leva sul suo Direttore Sportivo Mauro Magi – vero e proprio passepartout per i suoi trascorsi nelle migliori società romane e per i buoni uffici – per gli appuntamenti che contano. E parlando proprio della rassegna sul campo della Longarina, l’esperienza con la S.S. Totti l’hanno vissuta i pulcini 2000 di Alessio Baffetti, le due squadre classe 2001 allenate da Fabrizio Paoloni e Alessio Romagnoli ed i tre gruppi classe 2002 diretti da Massimo Di Pietro, Dario Mondelli e Lamberto D’Alberto. Anche se in questa categoria i risultati lasciano il tempo che trovano interessante comunque notare – a testimonianza dell’ottimo livello di preparazione dei baby civitavecchiesi – il fatto di esser riusciti a giocarsela ad armi pari contro compagini allestite con l’ampio bacino di scelta di Roma e del suo hinterland (e non solo). Nello specifico la squadra “maggiore” dei ferrovieri, ovvero i 2000 di Baffetti, hanno costretto gli avversari ad un pirotecnico 3-3 al termine di una gara ben giocata e ricca di spunti interessanti. Due successi invece per i 2001 con il team di Paoloni capace di imporsi 5-3 spuntandola facendo valere la determinazione oltre al bel calcio proposto mentre l’altro gruppo, quello di Romagnoli, ha dilagato rifilando un 7-2 agli avversari che lascia ben poco spazio all’immaginazione ma che è giunto proponendo trame davvero notevoli ma anche spiccate individualità. Nei 2002 l’unica sconfitta della spedizione biancoverde con i pulcini di mister Mondelli davvero sfortunati, costretti a soccombere 5-3 dopo aver dato filo da torcere alla S.S. Totti dimostrando progressi importante ma ancora ampi margini di crescita. Così come le altre due compagini bianco verdi dello stesso anno, che però hanno potuto alzare la braccia al triplice fischio finale con i “Di Pietro boys” a valanga (8-2) e la “D’Alberto band” di misura (2-1) a completare una bellissima giornata di sport. “I risultati? Ci fa piacere aver fatto bella figura – risponde il Ds Magi – ma è chiaro che a questa età vanno presi con le molle. Fanno felici i bambini ed attestano l’ottimo lavoro dei mister, ma quello che continua ad interessarci è la crescita tecnica, atletica e per i più grandi anche tattica dei nostri tesserati. Il nostro è un progetto triennale che è cominciato lo scorso anno e che darà i suoi frutti il prossimo anche se come tappa intermedia sinceramente ha sorpreso anche me il boom di iscrizioni di quest’anno. Siamo stati “costretti” a fare due gruppi, ed in alcuni casi anche tre, e ciò significa che oltre che qualcosina di buono si è già intravisto”. Forse l’organizzazione praticamente professionistica data proprio da Magi è stata la molla in tal senso determinante. “Parlare di professionismo a questi livelli – risponde il direttore – può stonare, ma strutturare e pianificare il lavoro dà benefici soprattutto ai bambini che saranno poi il futuro del calcio civitavecchiese”. Ma se questo salto di qualità che fa sognare il Dlf di tornare ai vecchi fasti è arrivato proprio con l’avvento di Magi, non si può parlare certo di semplice coincidenza…