Società
2 Novembre 2011
<strong><font size=3>I trattamenti “estetici” per la salute e la bellezza del capello</font></strong>
Come in molte branche della medicina, anche nella tricologia convivono l’aspetto estetico e quello medico. Lo stesso vale anche per la cura della cellulite, un inestetismo che può essere combattuto su vari fronti: si può andare in un centro estetico per sottoporsi ad un trattamento drenante, ci si può rivolgere ad un medico per effettuare una seduta di mesoterapia, oppure recarsi da un chirurgo plastico per una liposcultura. E tutte e tre le vie sono percorribili, l’una non esclude l’altra.
Così accade per la tricologia, estremamente importante sia per combattere la caduta dei capelli che per riconquistare una capigliatura sana.
UN APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE – Partendo dal presupposto che le differenti possibilità terapeutiche per il paziente vanno valutate e scelte su misura, nel caso sia necessario agire con terapie mediche per problemi di diradamento importante, calvizie o alopecia androgenetica, prima di tutto è necessario valutare lo stato del cuoio capelluto e la salute dei capelli, preparandoli a ricevere le terapie mediche con trattamenti cosiddetti estetici. Questo accade se il paziente presenta complicanze o alterazioni del cuoio capelluto, come può essere una forte seborrea, una dermatite seborroica, forme di ipercheratosi o di psoriasi. Dunque, terapia medica e cura estetica sono due aspetti che convivono in un approccio multidisciplinare al problema, per ottimizzare i risultati e raggiungere gli obiettivi.
QUALI SONO I TRATTAMENTI “ESTETICI” – Nei centri tricologici specializzati, come quelli Tricomedit, i trattamenti estetici proposti sono diversi a seconda del problema da risolvere. I trattamenti antiseborroici, che combattono appunto la dermatite seborroica, la follicolite e altre simili affezioni della cute, sono i fanghi termali ricchi di oligoelementi (es. magnesio, rame, zolfo, ecc.) la cui azione è potenziata dalle acque termali (bicarbonate = decongestionanti, oligo-minerali= lenitive, arsenicati-ferruginose = ossigenanti, ecc.), i preparati a base di alfaidrossiacidi, come l’acido glicolico, in grado di rimuovere il ristagno di sebo eseguendo al contempo un delicato peeling, i detergenti a base di estratti erbali antisebo, di catrame, di zolfo e gli olioliti a base di estratti vegetali (es. urtica dioica) di vitamina H, vitamina D ed E.
Per i trattamenti antiforfora e per psoriasi sono adatti i fanghi termali ricchi in oligoelementi potenziati da acque termali carboniche, che migliorano il microcircolo, e sulfuree, ad azione cheratolico-cheratoplastica, che stimolano l’esfoliazione cutanea. Sono consigliati anche preparati a base di derivati dell’urea o del catrame colloidale, composti a base di acido salicilico e di alfa idrossiacidi (es. acido malico), detergenti a base di chetoconazolo, fenticonazolo, zinco piritione, cheloamide, solfuro di selenio, octopirox o vitamina E, preparati idroalcoolici ad uso topico a base di isotretinoina.
Esistono trattamenti estetici ristrutturanti contro danni chimici, fisici e meccanici, ossia per danni causati ad esempio da permanenti, da stiraggi, phon, tricotillomania (necessità inconscia di strapparsi i capelli per placare l’ansia) o applicazione prolungate di extensions. Per i trattamenti ristrutturanti sono utilizzati prodotti a base di siliconici, in grado di “richiudere” le doppie punte e creare un film protettivo sulla cuticola, prodotti ristrutturanti sottoforma di “maschera” a base di pappa reale, collagene, colostro, minerali e piante officinali quali germe di grano, prodotti detergenti ad effetto “nutriente” a base di pappa reale, cisteina, olio di mandorle dolci ricco in vitamina A, B, D, E.
Per i trattamenti antiforfora e per psoriasi sono adatti i fanghi termali ricchi in oligoelementi potenziati da acque termali carboniche, che migliorano il microcircolo, e sulfuree, ad azione cheratolico-cheratoplastica, che stimolano l’esfoliazione cutanea. Sono consigliati anche preparati a base di derivati dell’urea o del catrame colloidale, composti a base di acido salicilico e di alfa idrossiacidi (es. acido malico), detergenti a base di chetoconazolo, fenticonazolo, zinco piritione, cheloamide, solfuro di selenio, octopirox o vitamina E, preparati idroalcoolici ad uso topico a base di isotretinoina.
Esistono trattamenti estetici ristrutturanti contro danni chimici, fisici e meccanici, ossia per danni causati ad esempio da permanenti, da stiraggi, phon, tricotillomania (necessità inconscia di strapparsi i capelli per placare l’ansia) o applicazione prolungate di extensions. Per i trattamenti ristrutturanti sono utilizzati prodotti a base di siliconici, in grado di “richiudere” le doppie punte e creare un film protettivo sulla cuticola, prodotti ristrutturanti sottoforma di “maschera” a base di pappa reale, collagene, colostro, minerali e piante officinali quali germe di grano, prodotti detergenti ad effetto “nutriente” a base di pappa reale, cisteina, olio di mandorle dolci ricco in vitamina A, B, D, E.
TRATTAMENTI, COME FARLI – Come appena visto esistono molti modi per ristabilire la salubrità di capelli e cuoio capelluto. Diverse cure ottengono maggiori risultati se fatte a “cascata”, ossia una di seguito all’altra, perché si amplifica l’effetto di ogni trattamento. Le applicazioni non sono sempre agevoli ed è dunque consigliabile affidarsi agli esperti presenti nei centri tricologici come Tricomedit, che si prendono cura del paziente, conoscono alla perfezione tecniche e tempi di applicazione, hanno a disposizione le attrezzature adeguate. I trattamenti elencati, come detto, appartengono ad un approccio più estetico nell’ambito della tricologia, ma servono anche per preparare il terreno a cure di carattere più strettamente medico. Certamente questi trattamenti aumentano la bellezza del capello, permettono di recuperare la salubrità, la vaporosità e la morbidezza della capigliatura, a favore di una maggiore consistenza e resistenza all’umidità, rafforzando la chioma. Per ulteriori dettagli: www.tricomedit-landen.com