CIVITAVECCHIA – La Cpc ha atteso invano che il Vasanello si presentasse al Fattori. Gli ospiti hanno infatti deciso di non restituire la visita ai portuali ed il sospetto che la mossa fosse legata a quanto avvenuto nella gara d’andata è balenato nella mente di tutti. Come si ricorderà la gara di Vasanello era stata sospesa a pochi minuti dalla fine per l’aggressione di un dirigente della squadra di casa ai danni di un giocatore della Compagnia Portuale (Antonio Supino, nella foto) finito in ospedale dopo esser stato colpito al capo con la bandierina del guardalinee, che in questi campionati viene appunto svolto dagli assistenti di parte. L’episodio aveva scatenato una zuffa e alla fine il giudice sportivo aveva punito entrambe le squadre con la sconfitta a tavolino, squalificando cinque giocatori a testa. Provvedimenti che erano apparsi iniqui proprio nei confronti della Cpc. «Quello che era accaduto all’andata ovviamente ha segnato la nostra stagione – spiega il tecnico dei juniores “rossi” Patrizio Scilipoti – soprattutto per la violenza del gesto di una persone che doveva essere un educatore. Ma comunque ci avevamo messo una pietra sopra e aspettavamo questo match proprio per confermare che i nostri sono dei bravi ragazzi, che pensano solo a giocare a calcio. In settimana io e l’altro allenatore Patrizio Presutti, anche grazie al supporto della dirigenza, avevamo preparato il match come qualsiasi altra partita, ma eravamo stati anche chiari con i nostri tesserati riguardo i provvedimenti che avremmo preso in caso di gesti indisciplinati. Ho la certezza che in campo non sarebbe successo nulla e credo che il Vasanello abbia perso un’occasione, non presentandosi, di far trionfare in questo caso lo sport». Non si è giocato dunque al Fattori e con i tre punti che arriveranno a tavolino la Compagnia Portuale consoliderà il primato, ma bisogna tenere in considerazione che la Virtus Cimini, che è seconda con un punto in meno ha già effettuato il suo turno di riposo. Resta invece lontana dalla vetta la San Pio che a Blera ha sprecato una ghiotta chance per accorciare le distanze, perdendo 2-1 una partita che avrebbe potuto tranquillamente vincere. «Cinque minuti di black out ci sono costati carissimi – commenta amareggiato mister Mauro Brancaleoni – e siamo qui a raccontare una sconfitta evitabilissima». La gara è stata molto combattuta con i padroni di casa che hanno approfittato appunto della “sbandata” rossoblu per segnare le due reti che la San Pio nonostante il gran gol segnato da Terzini ed un lungo ed estenuante forcing non è riuscita più a recuperare. “Brucia perdere così – conclude il mister – ma non molleremo e cercheremo di onorare al meglio fino al termine il campionato». In campo per la San Pio sono scesi: Baiocco, Teramano (35’st Palomba), Paoletti (10’st Bordea), Rocchi, Bisozzi (10’st Birra), Barboni, Ferri (1’st Fiengo), Terzini, Ghita, Tataru (20’st Butunoi) – Draniceru. A disp. Corrias e Di Marco.
Verdecalcio
2 Novembre 2011
<strong>JUNIORES Provinciali</strong>. Ricordate il caso Supino? Il Vasanello non restituisce la visita alla Cpc