TOLFA  – «Non c’è niente da fare: fuori casa soffriamo di ‘‘saudade’’: su 7 partite abbiamo vinto le 3 che abbiamo giocato in casa e abbiamo perso invece le 4 in trasferta, dobbiamo assolutamente superare questo tabù». Questo il commento di mister Brandolini, tecnico degli Juniores regionali del Tolfa al termine del match che li ha visti cedere per 3-0 ai padroni di casa del Pescatori Ostia, terza forza del girone. «Sono amareggiato perchè a casa i ragazzi brillano e poi in trasferta si spengono e mancano di quella grinta e di quel carattere che ci caratterizzano – ha proseguito Brandolini – non sono arrabbiato perchè abbiamo perso, siamo in un campionato difficile quindi ci può stare che cediamo alle più forti, mi spiace solo perchè li vedo imbambolati, impauriti; la maggior parte delle volte prendiamo gol su nostre defaillance. Ora siamo neofiti in questo campionato e il nostro obiettivo è la salvezza, nella prossima stagione vogliamo far bene quindi dobbiamo crescere come mentalità, grinta, impegno e volontà». Lunedì Brandolini e il presidente Marrocchi hanno incontrato i ragazzi e hanno parlato a lungo e «si spera di essere riusciti a cambiare qualcosa – ha concluso Brandolini – speriamo di vincere in casa sabato e di invertire questo trend esterno negativo». Nel primo tempo a sfiorare per primi il gol sono stati i collinari al 10’ con la Morgia; dopo 10’ su calcio di rigore i capitolini sono passati in vantaggio; al 25’ il fatto che ha cambiato il match: i l direttore di gara ha espulso Pierini per doppia ammonizione e quindi in inferiorità numerica non è stato facile arginare gli ostici avversari e così dopo 5’ il Pescatori Ostia ha raddoppiato. Nella ripresa poi i tolfetani hanno subito la terza rete. In campo: Simonante, De Fazi (30’ pt Ragone), Del Frate, La Morgia, Golino, Pierini, Di Leva (20’ st Mocci), Campari, Capolonghi, Chima (30’ st M. Vannicola) e Profumo.