MONTALTO – Se la Coser abbia trovato a Montalto l’erede di Damiano Lestingi sarà solo il tempo a dirlo, ma nel fratempo può godersi gli exploit di Luca Mencarini, un ragazzone di 15 anni che sembra avere un futuro roseo. Anzi per esser precisi azzurro come conferma la recente chiamata nella Nazionale giovanile – categoria Ragazzi – per il meeeting internazionale di Viareggio in programma il 20 ed il 21 febbraio. Una notizia bella, ma che non ha sorpreso più di tanto lo staff tecnico della succursale montaltese della Coser che sotto la cura di Francesco Tiselli sta gradualmente raggiungendo livelli interessanti. «Luca – racconta proprio il tecnico che è di Civitavecchia – ha vinto gli Italiani giovanili lo scorso anno nei 200 dorso, ma si è piazzato anche secondo nei 100 della stessa specialità. E’ un ragazzo dalle enormi potenzialità, gran parte delle quali ancora inespresse considerando che deve ancora completare il suo percorso di crescita sia dal punto di vista fisico che tecnico. Nel dorso è tra i migliori in Italia, ma a mio avviso ‘‘da grande’’ potrà togliersi importanti soddisfazioni, a patto che sia disposto a continuare a lavorare con questo impegno e questo spirito di sacrificio, anche nei 400 misti visto che è completo e competivo in tutti gli stili». Un ragazzo che insomma in prospettiva potrebbe regalare risultati importanti all’Aniene, società per la quale già gareggia in virtù dell’accordo con la Coser: «Intanto concentriamoci sul presente – commenta Tiselli – anche perché lo aspetta un’annata intensa e proprio in virtù dei suoi tanti impegni abbiamo deciso di non farlo partecipare agli ultimi Assoluti mentre aveva già preso parte, sebbene giovanissimo, ai precedenti». Tiselli sottolinea il bel movimento che si sta creando a Montalto: «Abbiamo un bel gruppo – aggiunge – considerando che due ragazze classe 98, Antonella Burelli e Sara La Penna, sono tra le prime quattro in Italia e Luca Moscatelli è tra i primi tre nei 200 delfino. Ci sono tanti altri ragazzi in rampa di lancio, che presto saliranno alla ribalta, ma dobbiamo considerare punti di partenza e mai punti di arrivo questi risultati che stiamo raggiungendo e aspettare che il tempo ci dia ragione». La Coser di Montalto si lancia insomma verso il futuro, ma anche il presente non è niente male, anzi…