di LUCA GUERINI

CIVITAVECCHIA – Come già annunciato precedentemente il vero salto di qualità il Traiano lo ha fatto in questo mese con un tour de force iniziato con il musical Cats. Portare uno spettacolo come quello dei Kataklò sul palcoscenico cittadino è un successo a priori, sebbene i risultati sono stati ben oltre le più rosee aspettative con un sold out desiderato premiato dalla grande qualità degli otto ballerini. Love machine è un omaggio al genio di Leonardo da Vinci e ai suoi strumenti di grande ingegno. La voce del genio si manifesta tra un brano e l’altro commentando e riflettendo su cosa significhi amare. Gli otto interpreti si muovono con inverosimile agilità fra corde, praticabili ed elementi di scenografia, la quale con un minimo accorgimento crea forme nuove capaci di stupire il pubblico. Sicuramente questo è uno spettacolo da non perdere per gli amanti del genere poiché si tratta di un’avanguardia che mescola i suoni quasi preadamitici con le forme della danza e dell’acrobatica. Giochi di luce accompagnano i movimenti scenografici che ovviamente saranno ampliati di un palcoscenico di maggiori dimensioni come quelli che ospiteranno prossimamente i Kataklò, ma l’ora di spettacolo presentata a Civitavecchia resterà un ricordo per molti. Nota di rammarico, in conclusione, per i pochi allievi ed insegnanti delle scuole di danza cittadine di fronte ad un evento dei più importanti sul palcoscenico internazionale (lezione di danza al pari di quella fornita da Franca Valeri per gli appassionati di teatro, ndr), però si sa che a Civitavecchia ognuno si crede maestro della propria arte, quindi non è certo dai Kataklò che questi vogliono imparare qualcosa…