TARQUINIA – Sui forti ritardi nell’allestimento del “Tarquinia Summer Village”, il centro polivalente che nell’intenzione dell’amministrazione comunale doveva ospitare al Lido una serie di manifestazioni, interviene il Popolo della Libertà di Tarquinia. “L’allestimento del villaggio procede a rilento – tuona il Pdl – fino ad oggi sono stati montati solo il palco, alcuni gazebo e un tendone e posizionate sedie in plastica di varia foggia e colore. Mancano anche i bagni e guardando lo stato in cui versa l’area sembra di stare in mezzo alla campagna e non in un centro turistico come Tarquinia Lido. Il villaggio, almeno per quanto pubblicizzato su dei volantini con tanto di logo del Comune, doveva ospitare molte attività sportive e ricreative a partire dal 18 luglio scorso. Invece, ci risulta che la prevista inaugurazione del villaggio è stata rimandata ad altra data e uno spettacolo teatrale domenica sera ha avuto molti problemi per essere messo in scena. Se i lavori non proseguiranno speditamente si rischia di veder terminare la stagione estiva senza poter utilizzare al meglio l’area. La situazione del villaggio estivo evidenzia chiaramente le contraddizioni di una macchina organizzativa che fa acqua da tutte le parti. Il ritardo con il quale è stato varato il cartellone comunale degli eventi é sotto gli occhi di tutti. Un cartellone di spettacoli che si regge in piedi solo grazie all’encomiabile attività delle associazioni. L’amministrazione in carica ha avuto la grande pensata di stampare due diversi volantini contenenti rispettivamente gli spettacoli che si svolgono in città e al lido. Si poteva realizzare un solo depliant, stampato su entrambi i lati. Non ci voleva uno scienziato per capirlo, si sarebbero risparmiati soldi pubblici e reso un servizio migliore ai cittadini. Operatori turistici, villeggianti e cittadini tarquiniesi si sentono presi in giro e difficilmente, dopo questi ritardi organizzativi, i turisti avranno voglia di tornare nella nostra città. Il Sindaco Mazzola e la sua maggioranza prendano atto dell’ennesima bruciante sconfitta che hanno collezionato”.