TARQUINIA – Mazzola era stato chiaro: o la conferenza dei sindaci entro il 15 settembre oppure scenderemo in piazza a protestare. Così domani 14 settembre i sindaci della Tuscia si sono dati appuntamento a Viterbo per esprimere la propria contrarietà alla mancata convocazione del tanto atteso Comitato dei Sindaci, da parte del primo cittadino della città dei Papi, Giulio Marini. Il sit-in, organizzato per le 9,30 in piazza del Plebiscito, è promosso proprio dal primo cittadino etrusco Mauro Mazzola e dagli omologhi di Civita Castellana e Marta, Gianluca Angelelli e Lucia Catanesi. «Ancora una volta l’onorevole Giulio Marini– attacca Mazzola – e con lui anche il governatore del lazio Renata Polverini, non ha mantenuto la promessa d’indire la riunione del Comitato dei Sindaci, smentendo in modo clamoroso tutti i suoi buoni propositi. Siamo stanchi di essere presi in giro». L’ospedale di Tarquinia rischia la chiusura del reparto di ostetricia e ginecologia. «Il 30 settembre – ricorda il sindaco di Tarquinia – i decreti inseriti nello scellerato piano di riordino del sistema sanitario regionale entreranno in vigore, sancendo di fatto la morte della rete ospedaliera viterbese. Invito tutti i sindaci a partecipare e far sentire la voce dell’intero territorio, contro quella che è una vera e propria mannaia sociale messa in atto da chi, il centro destra, non tiene assolutamente in considerazione le realtà locali e calpesta palesemente il diritto alla salute delle persone». La protesta è il risultato delle decioni assunte durante il summit tra i sindaci svoltosi nelle scorse settimane durante il quale sono state prese tre decisioni: la necessità di formare un comitato tecnico provinciale per redigere un piano di riordino del sistema sanitario viterbese; la necessità di convocare entro il 15 la conferenza dei sindaci a cui dovrà partecipare la Polverini e, infine, manifestazioni popolari concordate in caso di mancata indizione della conferenza da parte del sindaco di Viterbo Giulio Marini.
Cronaca
2 Novembre 2011
Tagli agli ospedali: sit-in di protesta dei sindaci