di SONIA BERTINO
CIVITAVECCHIA – Aderirà allo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali dei medici e dei dirigenti sanitari della Asl Rm F per il 5 maggio prossimo anche il partito di Sinistra ecologia e libertà «Non possiamo non rimarcare – hanno spiegato – ancora una volta l’assoluta assenza dell’attuale dirigenza Asl e del sindaco di Civitavecchia, presidente della Conferenza sanitaria locale, di fronte al gravissimo problema della decurtazione degli stipendi di tutti i dirigenti medici e sanitari della Asl, mettono a rischio il proseguimento del rapporto di collaborazione istituzionale con i sindacati di categoria. La decisione unilaterale della Asl di recuperare parte dello stipendio da un fondo la cui consistenza – prosegue la segreteria del Sel di Civitavecchia – già dal 2004 era stata riconosciuta dalla Regione di una gravità inaudita. La Asl Rm F è stata l’unica azienda sanitaria del Lazio che ha aderito alle richieste della Giunta Polverini di risparmiare sulla pelle dei lavoratori e che ha proceduto, senza alcun confronto con le forze sindacali, a recuperare fino ad un quinto dello stipendio. Per questo – concludono – esprimiamo la nostra solidarietà e chiediamo con forza alla Direzione Generale della Asl di sospendere la delibera adottata in merito, di confrontarsi con i sindacati medici e della dirigenza sanitaria e di farsi parte dirigente verso la Regione stessa nel rappresentare le ragioni che i sindacati hanno portato all’attenzione dell’amministrazione».