TARQUINIA – Dal 23 al 25 aprile torna la Festa della Merca, evento clou organizzato dall’Università Agraria di Tarquinia. Giunta alla 42esima edizione, la rievocazione della marchiatura del bestiame compiuta dai butteri della maremma è oggi molto di più, una tre giorni dedicata ai bambini, alla natura, ai cavalli e all’informazione, che coinvolge un’intera città. La manifesta inizia venerdì con la giornata dedicata ai bambini: passeggiata con sorpresa nel percorso-natura Lucignolo, dimostrazione soft della marchiatura, falconeria, biodiversità animale, cavalli al lavoro, pasto tipico maremmano. Una giornata intensa che è ormai una tradizione attesa dalle scuole di Tarquinia che parteciperanno in massa all’evento. Sabato, giornata dedicata ai cavalli, con l’avvio della tappa del campionato Nazionale Monta Tradizionale da Lavoro, il meglio della maremma a cavallo nel pieno rispetto della tradizione. Alle 11, convegno dal titolo ‘’Vivi sano mangia Tarquinia’’ con relatori di eccezione come Anna Moroni e Loretta De Simone, a tessere le lodi dei prodotti locali. Nel pomeriggio, bike contest, per gli amanti della mountain bike e del brivido e lo spettacolo equestre, musica e cavalli ad accompagnare il tramonto sulla Rocaccia. Domenica, giornata clou, cross country, esposizione canina, cattura del vitello a squadre, spettacolo equestre e premiazioni, il tutto in vero e proprio villaggio expo, con annessa fattoria didattica e rassegna dei puledri nati dallo Stallone aziendale Didimo. “La Festa della Merca – commenta il presidente Alessandro Antonelli – è ormai uscita dalla dimensione localistica in cui l’abbiamo trovata, è un evento che attrae visitatori e turisti dall’intera regione, il tutto senza perdere il contatto più vero con la tradizione. Le presenze in crescita costante ne sono fedele testimonianza. Un’occasione straordinaria per unire insieme le anime più vive dell’Università Agraria di Tarquinia”. “Una crescita – aggiunge il presidente Antonelli – dovuta anche alle nuove strutture realizzate in questi cinque anni. Il nuovo campo gara, uno dei più grandi della Provincia, le strutture per l’esposizione e le mostre di cavalli e bovini, il nuovo tondino, il percorso natura, una nuova agraria e un centro Aziendale molto più efficiente”. “L’invito a tutti i cittadini a partecipare ad una festa che appartiene alla collettività – conclude il presidente Antonelli – che valorizza il patrimonio dell’Ente e che ci viene invidiata in tutta la Provincia”. La Festa della Merca è infatti in rete con AgrituRock, e soprattutto con il progetto made in Tarquinia che vede coinvolti i ristoranti della Città, che propongono in concorso, pietanze realizzati con prodotti rigorosamente Made in Tarquinia.