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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Tarquinia, il Comune punta sul turismo

    TARQUINIA – Nella prestigiosa cornice della chiesa di Santa Maria in Castello, il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola e l’assessore al Turismo Sandro Celli hanno presentato quattro importanti iniziative per rilanciare il settore: il “brand”, la guida, il nuovo ufficio informazioni turistiche e il rinnovato sito Internet. Alla serata di domenica, hanno partecipato tra gli altri l’assessore regionale al Turismo Stefano Zappalà, il consigliere regionale Giuseppe Parroncini e l’assessore provinciale al Turismo Andrea Danti, autorità civili e militari, rappresentati della Soprintendenza per i Beni Archeologici per l’Etruria meridionale, dell’Università degli Studi della Tuscia, dell’Università Agraria, delle banche, delle fondazioni, del mondo culturale, dell’imprenditoria, delle scuole e dell’associazionismo. «Il turismo volta finalmente pagina. – ha dichiarato il primo cittadino – Dopo anni d’immobilismo l’amministrazione investe in questo comparto e lo fa mettendo in campo competenza e innovazione. Tarquinia vanta un patrimonio culturale e ambientale che non ha eguali e fino a oggi non è mai stata in grado di proporlo in modo adeguato al mercato turistico italiano e internazionale». «La città possiede grandi potenzialità finora inespresse. – ha affermato l’assessore Sandro Celli – Le iniziative realizzate rientrano nell’ambito di un progetto a più ampio respiro teso a recuperare il ritardo accumulato rispetto alle principali realtà turistiche italiane nel campo dell’accoglienza e della comunicazione. “Brand”, guida, punto informazioni e portale sono le risposte. Ringrazio le persone che hanno lavorato per raggiungere questo significativo traguardo». Pensato e creato dall’artista tarquiniese Guido Sileoni, sarà la creatura mitologica dell’ippocampo (spesso presente nella pittura funeraria e vasale etrusca) a rappresentare la città in Italia e nel mondo. Il logo richiama nei colori – azzurro, giallo ocra e terra di Siena – il mare e le tonalità dei campi di grano in estate, nella forma l’incontro tra terra e mare che contraddistingue il territorio. Maneggevole, ricca di voci esaustive e innovativa nella grafica, la prima guida in lingua italiana e inglese dedicata a Tarquinia ne svela in 86 pagine le bellezze artistiche e ambientali e offre informazioni esaustive sulla rete di alberghi, bed and breakfast, ristoranti e stabilimenti balneari presenti in città. La completano splendide foto, cartine del centro storico (44 punti d’interesse culturale segnalati) e delle principali località turistiche e rurali, nonché la prima mappa delle tombe visitabili della necropoli etrusca Monterozzi (patrimonio dell’Unesco) e spazi dedicati alle informazioni utili e ai numeri di emergenza. Personale qualificato esperto in lingue, punto di accesso wi-fi, bookshop e servizio telefonico di prenotazione, sono le maggiori novità dell’ufficio informazioni turistiche alla Barriera San Giusto (aperto al pubblico dal 5 luglio). La struttura, a cui si affiancherà a breve lo sportello al porto di Civitavecchia, è gestita dalla cooperativa Fuori C’Entro. Tarquinia sbarcherà anche in rete. Dalla fine di luglio sarà visibile il rinnovato portale del turismo in lingua italiana e inglese. Il sito, graficamente accattivante, sarà semplice da consultare e costituirà la porta di accesso della città in Internet. Contenuti e veste grafica della guida e del sito sono stati rispettivamente curati dai docenti della sede di Tarquinia della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere Moderne dell’Università degli Studi della Tuscia e dall’azienda Skylab Studios.