TARQUINIA – Una raccolta di firme per chiedere all’amministrazione comunale l’immediato annullamento delle delibere istitutive della zona a sosta controllata. Questa l’iniziativa messa in campo dai consiglieri comunali del Pdl Sergio Benedetti, Marco Fiaccadori, Marcello Maneschi, Sandro Mazzola e Cristiano Minniti. «L’atto è fortemente discriminante nei confronti delle categorie lavorative – scrivono dal Pdl – in quanto solo alcuni artigiani sono autorizzati al parcheggio in centro storico, previo pagamento di abbonamento, mentre si penalizzano quasi tutti gli addetti ai settori produttivi, dipendenti compresi. Il provvedimento allontana i clienti delle attività lavorative del centro storico, poiché devono pagare il parcheggio e i posti auto disponibili sono pochi».
Ma per i consiglieri di minoranza la vera ricaduta della zona a sosta controllata riguarda il turismo: vedendo il semaforo rosso a Barriera San Giusto i viaggiatori rinuncierebbero all’accesso in città.
«Sono danneggiate quelle persone che abitano nel centro storico – aggiungono – con un regolare contratto d’affitto, ma che non vi sono residenti. Chi ha un parente anziano nel centro storico, ha grandi difficoltà per andare a accudirlo».
Per il Pdl un provvedimento del genere sulla viabilità, aumenta l’inquinamento atmosferico e acustico del centro storico, per effetto delle autovetture che cercano, spesso senza esito, di parcheggiare all’interno della cinta muraria.
Cronaca
2 Novembre 2011
Tarquinia, petizione contro la sosta controllata