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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Tarquinia pronta ad aiutare Haiti

    TARQUINIA- Terremoto ad Haiti: prosegue a spron battuto la raccolta fondi per le popolazioni colpite da questa tremenda catastrofe. L’associazione umanitaria Semi di Pace International ed il centro di aiuto alla vita Semi di Pace di Tarquinia si sono immediatamente attivati ed hanno individuato un canale molto sicuro al quale destinare gli aiuti che i tarquiniesi e non solo, vorranno elargire. “Non siamo di fronte ad una catastrofe naturale; è un’apocalisse- riferisce il Presidente Luca Bondi- Esistono enormi difficoltà di intervento e, come accade in questi casi bisogna capire come essere più efficaci dentro un dramma che attraversa milioni di persone. La nostra associazione ha deciso di iniziare una raccolta fondi a livello locale, territoriale e nazionale per portare il nostro piccolo aiuto che altri non è che una goccia di quanto è necessario. Abbiamo individuato nei padri Camilliani un canale, al quale indirizzare gli aiuti, che è molto sicuro.” Ad Haiti i Ministri degli Infermi – Camilliani gestiscono un centro sanitario, un centro di formazione (seminario) ed un centro di riabilitazione motoria per bambini. Sull’isola si trovano quattro religiosi, tre italiani ed uno africano del Burkina Faso insieme ad alcune sorelle Ministre degli Infermi che operano in ospedale e in un centro per l’alfabetizzazione delle donne. Stanno tutti bene e in questi giorni sono in piena attività di soccorso. Solo nella giornata di mercoledì 13 gennaio, presso il centro sanitario (non essendo stato danneggiato dal sisma, se non nelle vetrate e negli arredi interni) sono state ricoverate oltre 500 persone. Una cifra elevata che permette di immaginare in quali condizioni operino i religiosi ed il personale sanitario locale. “Noi abbiamo già dato- prosegue Bondi- la disponibilità a far arrivare ad Haiti personale infermieristico per appoggiare in loco i padri Camilliani. Abbiamo inoltre attivato un conto corrente postale ed uno bancario sul quale depositare le donazioni che sono assolutamente libere.” Gli aiuti potranno essere depositati o sul C/C postale n° 98730732 intestato a “Semi di Pace International” settore life o sul C/C bancario n°281 con la medesima intestazione del precedente presso la Banca della Tuscia. La causale dovrà essere: aiuto Haiti e l’IBAN è IT97S0706773290000000000281. Bondi rivolge un ultimo appello. “Si tratta di una raccolta di fondi e non di materiale, quindi non di vestiario, viveri, medicinali e quanto altro.- conclude- Il mondo intero si sta mobilitando e sarebbe bello che anche la nostra città potesse manifestare il proprio segno di solidarietà. Rivolgo il mio appello anche al Comune, all’Agraria , alle associazioni di volontariato ed a tutte le realtà presenti sul territorio affinché possano contribuire ad ingrandire la nostra piccola goccia di aiuti.”