TARQUINIA – Continua a tenere banco il caso della truffa dei bolli Aci. Il sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola (nella foto accanto) incontrerà lunedì 11 gennaio i vertici della Regione Lazio. Il primo cittadino, nel corso della riunione, chiederà che l’invio degli avvisi di pagamento alle persone frodate venga definitivamente annullato. «Continua quindi l’impegno dell’amministrazione comunale – spiega il sindaco – a sostegno dei cittadini. Invito le persone coinvolte a temporeggiare, evitando di prendere ogni tipo d’iniziativa che in questo momento sarebbe infruttuosa e che comporterebbe soltanto spese inutili». «Nei giorni successivi all’incontro – dice Mauro Mazzola – sarà convocata un’assemblea pubblica e istituzionale. Nell’occasione sarà fatto il punto della situazione e saranno rese note le novità che emergeranno dalla riunione con i vertici della Regione Lazio». Già nel 2006 la Pisana spedì a circa 900 persone le richieste di accertamento relative al mancato pagamento del bollo auto per il 2003. Il punto Aci di Tarquinia riferì di un ‘‘disguido telematico’’. La Guardia di Finanza, allertata dalle segnalazioni giunte, avviò però un’indagine che portò, nel dicembre dello stesso anno, alla chiusura dell’agenzia. I versamenti da parte dei cittadini infatti risultarono regolari ma il corrispondente trasferimento di compensi alla Regione Lazio non avvenne mai.Ciò gettò nella difficoltà numerosi cittadini vittime di una vera e propria truffa.
Cronaca
2 Novembre 2011
Tarquinia, truffa bolli: lunedì se ne discute in Regione