FIUMICINO – Tassisti abusivi nella rete della Polizia municipale di Fiumicino. Nel fine settimana sono infatti finiti nella rete del Gruppo pronto intervento traffico della Squadra vetture diversi irregolari. Un tassista romano di 48 anni, G.M. le sue iniziali, è stato sorpreso mentre si stava procacciando clienti nonostante la licenza gli fosse stata ritirata e sospesa. Provvedimento adottato in quanto, il 9 marzo scorso presso l’aeroporto di Ciampino, l’uomo si era rifiutato di trasportare un cliente. A suo carico, oltre all’ammenda che può arrivare a 6.500 euro, anche il ritiro della patente di guida, della carta di circolazione e il sequestro del taxi in attesa della confisca da parte della Prefettura. Altri tassisti invece, E.C. e D.C. due fratelli romani rispettivamente di 33 e 28 anni, sono stati sorpresi mentre rimuovevano dalla loro vettura il “tag-trasponder”, dispositivo elettronico obbligatorio per i taxi che operano nel terminal. Entrambi i fratelli tassisti, che avevano nascosto i trasponder nelle vicinanze, non si sono accorti che ad osservare le loro mosse c’erano gli agenti del comandante Carlo Buttarelli che li hanno posti sotto sequestro. Una volta fermati, agli uomini è stato contestato di non essere in possesso della prescritta apparecchiatura. Per evitare le pesanti responsabilità conseguenti i fratelli hanno replicato di essere stati vittime di un furto mentre si trovavano al bar. All’atto dell’esibizione della denuncia presentata alla PolAria poche ore dopo, ai vigili non è restato che deferire i tassisti all’autorità giudiziaria per simulazione di reato con l’irrogazione della sanzione di 2000 euro ciascuno nonché il conseguente quanto temutissimo rapporto alla commissione di garanzia che veglia sul comportamento dei conducenti delle vetture pubbliche del Comune di Roma.
Cronaca
2 Novembre 2011
Tassisti irregolari denunciati dalla Polizia municipale