TARQUINIA – È stato arrestato oggi pomeriggio, V. B. di 42 anni, il pregiudicato sospettato della tentata strage a Tarquinia. Poco prima delle 15 gli agenti del commissariato di Tarquinia lo hanno rintracciato e ammanettato. Gi elementi di prova raccolti dagli investigatori e dalla polizia scientifica del commissariato diretto dal vicequestore Riccardo Bartoli sono stati valutati dal giudice per le indagini preliminari della Procura di Civitavecchia, dottor Angelo Giannetti e ritenuti più che sufficienti. Stamane il gip ha infatti emesso il decreto di custodia cautelare in carcere a carico dell´uomo che è stato tradotto alla casa circondariale di Civitavecchia e posto a disposizione dell´autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di più ipotesi di reato, alcune anche molto gravi come, appunto, la tentata strage. Ancora da verificare compiutamente e da appurare le motivazioni delle azioni criminose poste in essere che permetteranno il sostituto procuratore della Repubblica interessato, di qualificare giuridicamente il caso. Rimane infatti da appurare se gli atti posti in essere – come l´aver cosparso benzina nell´appartamento e la manomissione della bombola del gas -, erano indirizzati alla strage, fortunatamente non avvenuta per cause allo stesso non imputabili, o se il fatto era indirizzato alla intimidazione ai fini estorsivi. Per il momento la così denominata “Operazione Nerone”, effettuata in tempi record, grazie anche all´utilizzo di sofisticate tecniche investigative e tecnologiche può dirsi conclusa, in attesa delle risultanze degli esami tecnologici avviati. Oltre all´arresto di V. B., l´indagine della polizia riguarda anche una seconda persona che però sembra aver avuto un ruolo estremamente marginale e per la quale non è stata richiesta al momento alcuna misura.
Cronaca
2 Novembre 2011
Tentata strage: arrestato pregiudicato