ALLUMIERE – «La cosa migliore è sciogliere la Comon visto che non ha funzionato e non ha portato frutti per incompetenza, incapacità e indolenza dei vertici». Ad esprimersi così è l’onorevole Pietro Tidei, che ha mal digerito l’ennesimo commissariamento della Comon. «Questo Ente era nato come strumento di Programmazione economica per le popolazioni di Allumiere e Tolfa, ma è stato solo un ‘‘ufficio tesoreria’’ in cui si sono ripartiti i fondi, più o meno equamente, fra i due comuni di Allumiere e Tolfa, senza attivare quei progetti che avrebbero creato occupazione e sviluppo nel territorio collinare. Con le loro continue beghe gli amministratori hanno condannato i due paesi alla disoccupazione». Tidei poi ha lanciato una proposta alternativa importante: «Ossia la costituzione di una Federazione dei due Enti Agrari di Allumiere e Tolfa: insieme potrebbero avere un parco macchine e un centro di riproduzione in comune e tanti servizi che porterebbero risparmio e aumenterebbero l’efficienza dei due Enti, viceversa condannati ad una lenta ed inesorabile agonia. Un altro strumento non utilizzato dalle Agrarie è il ‘‘project financing’’ che tutte le pubbliche amministrazioni del mondo usano. Le grandi aree a disposizione delle Agrarie, se bene utilizzate con progetti ecocompatibili e con l’inserimento in capitoli privati porterebbero quello sviluppo che in questi anni è mancato. Turismo, servizi, valorizzazione dell’ambiente, utilizzazione ambienti comuni, sviluppo e occupazione, zone di insediamento produttivo, impiantistica sportiva (in particolare campi da golf di livello internazionale): questi i temi su cui i comuni e i due Enti Agrari dovrebbero portare avanti. La Provincia ha dato il suo assenso e se in Regione vince la nostra coalizione si potrà dare l’imput per l’avviamento di tali progetti». (Rom. Mos.)
Cronaca
2 Novembre 2011
Tidei: «La cosa migliore è sciogliere la Comon»