CIVITAVECCHIA – «Credo che Pasqualino Monti abbia la capacità e la competenza per ricoprire l’incarico di presidente dell’Autorità Portuale». La dichiarazione è dell’onorevole Pietro Tidei e vale più di qualsiasi altro imprimatur per dimosytrare il gradimento bipartisan per la candidatura del dirigente dell’area amministrativa dell’Authority alla guida dell’ente.
«E’ evidente – aggiunge Tidei – che Moscherini si è reso conto di avere la strada definitivamente sbarrata per un eventuale ritorno al porto e non gli è rimasto che ripiegare sul nome di Monti. Che non per questo non è un personaggio valido. Anzi, come detto ritengo che non gli manchino né le competenze e l’esperienza, né la capacità per andare a ricoprire, da tecnico, un incarico così importante, che richiede doti professionali e manageriali che credo appartengano a Monti».
Tidei addirittura va oltre: «Qualora il ministro Matteoli scegliesse Monti e proponesse il suo nome alle camere dopo aver ricevuto l’intesa dalla presidente della Regione, non ho alcun problema a dire che mi adopererei presso i colleghi del mio schieramento in commissione Trasporti della Camera per far sì che si registri l’unanimità di consensi sulla nomina di Monti, come del resto feci quando si trattò di votare sulla nomina di Moscherini, che dimentica di essere diventato presidente grazie alla mia designazione, da sindaco di Civitavecchia».
«Certo – conclude Tidei – il mio auspicio è che una volta nominato Pasqualino Monti si comporti da presidente di una istituzione, lavorando non al servizio di una parte o di qualcuno, ma da manager per la crescita del porto e, quindi del territorio».