ALLUMIERE – Iniziativa a favore dei residenti di La Bianca, da parte del deputato del territorio, Pietro Tidei, il quale dice di aver ricevuto una lettera dai biancaioli che gli hanno segnalato «atti amministrativi scandalosi che – scrive Tidei – oltre a suscitare dubbi sulla legittimità degli stessi sollevano anche alcune perplessità sulla scelta del sito ove dovranno edificarsi una lottizzazione, oltre quella esistente, e due palazzine di cui una in attuazione del Peep. La situazione del traffico nella frazione è già difficoltosa per la viabilità e i parcheggi e in più questo nuovo insediamento, su un terreno che non ha nessun sbocco su arterie percorribili e sicure, renderà ancora più caotica, creerà situazioni di pericolo e deturperà l’ecosistema vicino al Faggeto. Ho letto le “osservazioni ed opposizioni alla delibera del consiglio comunale n. 27/2009” e non comprendo come una maggioranza democratica e di sinistra possa respingere le giuste lagnanze dei residenti e non abbia sentito direttamente gli interessati per evitare conflitti». Le motivazioni scritte a sostegno delle osservazioni, secondo Tidei, si basano sulla normativa vigente «disattesa da una giurisprudenza consolidata ed inequivocabile; su una sproporzionata pressione edificatoria, sono stati aumentati gli indici, a danno della qualità della vita degli abitanti e a tutto vantaggio del costruttore; su penalizzazioni ai cittadini. Pongo quindi alcune domande: è strettamente indispensabile individuare il Pdz ed il Peep al centro della frazione? Perché di fronte ad una plebiscitaria manifestazione di contrarietà degli abitanti si vuole attuare un piano urbanistico, oggettivamente, dannoso? Invito l’amministrazione comunale di Allumiere a riflettere su questi argomenti e ad individuare una soluzione condivisa, incontrando nuovamente il Comitato dei cittadini». (Rom. Mos.)