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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Tirocinanti della giustizia, rinnovo per un anno

    CIVITAVECCHIA – Chiedevano risposte, e le hanno ottenute. I tirocinanti della giustizia hanno infatti incontrato nel pomeriggio, all’aula Pucci del Comune, l’assessore regionale al Lavoro Mariella Zezza, nel corso di una riunione convocata dal presidente del Tribunale di Civitavecchia Mario Almerighi, alla presenza anche del sindaco moscherini e del vicesindaco Zappacosta, del procuratore capo Gianfranco Amendola, del presidente dell’ordine degli avvocati locali Antonio Maria Carlevaro, del dirigente amministrativo Crispino Grosselli e del responsabile delle cancellerie della Corte d’Appello di Roma Angelo Papacchini. A poche settimane dalla scadenza del lavoro, i tirocinanti che nel corso dell’anno sono stati impiegati nei tribunali e negli uffici giudiziari della provincia di Roma sono riusciti a strappare la proroga di un anno del loro contratto. «Sto lavorando da mesi a questa questione – ha spiegato l’assessore Zezza – dopo il primo anno di sperimentazione con la Provincia di Roma la vicenda è passata alla Regione Lazio. L’iniziativa a cui si è pensato, è quella dei cosiddetti cantieri della giustizia, già sperimentata nella scuola. Il tirocinio sarà quindi proprogato di un anno, sei mesi più sei mesi. Grazie infatti all’accordo quadro per la concessione degli ammortizzatori sociali in deroga, sottoscritto il 31 marzo con tutte le parti sociali, sarà possibile proseguire l’impiego di questi lavoratori in cassa integrazione o in mobilità. Lo abbiamo espressamente previsto all’articolo 5b e ne abbiamo dato immediata comunicazione a tutti i responsabili degli uffici giudiziari della Regione. Nei prossimi mesi lanceremo ulteriori iniziative per sostenere gli uffici giudiziari e favorire il mantenimento nel mercato del lavoro delle categorie svantaggiate. A breve saranno infatti attivi nuovi tirocini, organizzati dall’agenzia regionale dell’Assessorato Lazio Lavoro, per utilizzare nei Tribunali del Lazio dipendenti in cassa integrazione o in mobilità. In questo senso prevediamo un bando a cui potranno partecipare tutti». Il prossimo passo sarà quello di cercare una soluzione definitiva al Ministero della Giustizia. Soddisfatto il presidente Almerighi che più volte ha sottolineato come sia risultato fondamentale l’impiego dei tirocinanti in questo anno «in un tribunale – ha spiegato – che soffre della carenza di personale. Il loro aiuto e la loro professionalità sono stati davvero preziosi».