CIVITAVECCHIA – E’ terminato poco fa il presidio a bordo della nave della Tirrenia “Nomentana” da parte dei quattro indipendentisti guidati da Salvatore “Doddore” Meloni. I militanti del movimento Malu Entu si erano imbarcati l’altra sera da Civitavecchia ed hanno protestato ieri a Cagliari, senza scendere dalla nave, contro il caro-traghetti: Meloni con la sua protesta voleva rilanciare la proposta ai Sardi di acquisire la Tirrenia con la costituzione di una società ad azionariato popolare. L’allerta in porto è scattata questa mattina, quando è attraccato il traghetto. Gli uomini della Polizia di Frontiera guidati dal dirigente Paolo Malorni e dal sostituto commissario Archimede Pucci, insieme alla Capitaneria di Porto, ai carabinieri, ai responsabili della sicurezza dell’Autorità Portuale, hanno presidiato la banchina tenendo sotto controlla la situazione. Con l’ausilio poi di due unità cinofile hanno controllato la nave e le auto che sbarcavano per verificare la presenza o meno a bordo di possibile esplosivo. Una volta escluso il pericolo, anche Meloni e gli altri tre indipendentisti sono scesi dalla nave, sono stati identificati e hanno lasciato Civitavecchia.