logo
    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Tolfa vicina ai Saharawi

    TOLFA – Il Sindaco di Tolfa Alessandro Battilocchio ha issato la bandiera del popolo Saharawi in una delle finestre del Palazzo Comunale come segno di vicinanza al popolo Saharawi che festeggia la ricorrenza della proclamazione della nascita della Repubblica Araba Saharawi Democratica.Infatti il 27 febbraio 1975, il segretario generale del Fronte Polisario Bir Lahlou dichiarò la nascita della RASD al termine di un percorso di autodeterminazione ed indipendenza dal Marocco.Tolfa in questi anni è stata in prima linea a livello nazionale nella promozione di iniziative di solidarietà internazionale a favore di questo popolo che, malgrado i riconoscimenti internazionali e gli atti ufficiali delle Nazioni Unite che spingono per un referendum nei territori, è ancora in attesa di veder riconosciute le proprie giuste speranze di libertà e giustizia.Il Sindaco Battilocchio, amico personale del Presidente della RASD, Mohamed Abdel Aziz, si è recato diverse volte in questi anni nei campi profughi del Sahara Occidentale portando medicinali e materiale umanitario ed impegnandosi a portare avanti una battaglia politica in sede nazionale ed internazionale.In Parlamento Europeo ha promosso un gruppo bipartizan che ha seguito diverse mozioni e risoluzioni in favore di questa gente che da troppi anni spera di poter tornare nei propri territori.Da ormai dieci anni, inoltre, giungono a Tolfa, «10 piccoli ambasciatori di pace», bimbi provenienti dal Deserto che hanno la possibilità nei mesi estivi di effettuare visite mediche e trascorrere settimane in relax, in un periodo davvero proibitivo nei campi per le altissime temperature.Tutta la popolazione del paese partecipa attivamente e con entusiasmo all’ospitalità di questi bambini che portano sorrisi, gioia ed allegria.Anche la scuola di Tolfa e Santa Severa Nord è stata coinvolta in prima linea nelle iniziative a supporto di questo che viene definito come «l’ultimo caso di colonialismo in Africa». Simbolicamente oggi Tolfa è accanto al popolo Saharawi che altro non chiede se non il riconoscimento dei propri diritti, ribaditi anche da documenti ufficiali sia delle Nazioni Unite che dell’Unione Europea.