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    Economia e Lavoro
    2 Novembre 2011
    Torna il Far West dei manifesti abusivi

    CARTELLONIdi GAIA SALADINI
    CIVITAVECCHIA – Sono sempre più numerosi i cartelli pubblicitari abusivi in città. Un problema che, oltre a rendere Civitavecchia poco decorosa, contribuisce a creare disagi alle categorie che, lavorando nel settore e attenendosi scrupolosamente alle normative, risentono degli effetti negativi prodotti da chi attacca manifesti in maniera selvaggia. Un disagio che ormai non emerge soltanto in campagna elettorale, ma che vede la città continuamente presa di mira da pubblicitari dell’ultima ora o semplicemente da chi cerca una scorciatoia per pubblicizzare questo o quell’evento, pubblico o privato che sia. L’abusivismo, oltre al decoro urbano, colpisce ovviamente anche le aziende locali e non del settore, che invece pagano per essere in regola con le norme comunali.

    «Per il momento – dichiara ad esempio Gonario Forno, che è uno dei decani della pubblicità locale per le affissioni – gli unici rimedi sono le denunce al Corpo della Polizia municipale, che ha provveduto a sanzionare economicamente queste aziende irregolari, ma non basta. Infatti i cartelloni abusivi non sono stati ancora rimossi». Forno conclude chiedendo alla giunta Moscherini di provvedere a definire chi – stante la difficoltà da parte dei vigili urbani nel controllare la situazione – possa essere autorizzato per la segnalazione e la conseguente rimozione di tali cartelloni il prima possibile, come ha già fatto il vicino comune di Santa Marinella che, in brevissimo tempo, già da parecchio, è riuscito a rimuovere gli annunci pubblicitari irregolari, ripristinando in un colpo solo decoro urbano e legalità.