CIVITAVECCHIA – Pochi mezzi, orari impossibili, zone mal collegate. Queste le critiche dell’utenza che da sempre hanno investito il trasporto pubblico locale; critiche alle quale l’attuale dirigenza sta cercando di rispondere con degli interventi mirati. Lo hanno confermato l’amministratore unico Alessio Romagnuolo, l’assessore di riferimento Alessandro Maruccio e il sindaco Gianni Moscherini che, presentando il nuovo pulmino di ultima generazione appena acquistato insieme ad un altro, di poco più grande, in cambio dei due pullman Gt fermi da anni in autoparco, hanno annunciato una prima rivoluzione del Tpl, dopo uno screening sulla frequenza delle corse, abolendo quelle scarsamente utilizzate e potenziandone altre. L’attenzione è rivolta, in modo particolare, ai pendolari, agli studenti e alle persone anziane, specie dei quartieri periferici. «Per quanto riguarda i pendolari – ha spiegato Romagnuolo – stiamo sperimentando nuovi orari con le linee B e C che, invece delle 7.30, partono alle 6 portando così gli utenti alla stazione senza problemi di parcheggio. Abbiamo anche ovviato ad una anomalia macroscopica fino qualche giorno fa e cioè che, il pomeriggio, l’autobus partiva dalla stazione 6 minuti prima dell’arrivo del treno pendolari: abbiamo così slittato la partenza dando modo agli utenti di poterlo utilizzare. Dalla prossima settimana, inoltre, verrà modificato il percorso della navetta che dal parcheggio Isonzo arriva al mercato, facendola passare anche per la Posta, la Cattedrale, il porto storico, la biblioteca e forse anche per via Trieste. A linee come B, D, F che prima non raggiungevano quartieri ‘‘nuovi’’ come Poligono del Genio, via dell’Immacolata o San Liborio, verranno corretti i percorsi. Da novembre, inoltre, specie per gli studenti, sdoppieremo la linea G in due circolari per raggiungere la scuola dimezzando i tempi, creando anche collegamenti ad hoc che dai quartieri periferici raggiungeranno, in determinati giorni ed orari, i cimiteri cittadini». E se l’assessore Maruccio ha sottolineato la necessità di accompagnare questo miglioramento del servizio con un’opera di sensibilizzazione nei confrtoni dei cittadini per sponsorizzare un trasporto alternativo all’auto, così da poter allargare le aree pedonali, il sindaco Moscherini si è complimentato con se stesso per la scelta dei nuovi assessori e di Romagnuolo «che – ha spiegato – deve fare i conti con l’eredità negativa lasciata dalla passata gestione». Il che significa che anche il supermanager Lombardi ha sbagliato? «Assolutamente, anzi – ha chiarito il Sindaco – ha ricoperto al meglio il ruolo che doveva svolgere, quello del progressivo azzeramento dei Cda di un sistema politico partitico che non mi appartiene e del mantenimento dei posti di lavoro, nonostante le difficoltà. D’altronde non poteva risanare, ma rincollare soltanto un’auto ormai sfasciata».