TARQUINIA- Perché Tarquinia è completamente esclusa dalla seconda edizione della “Transumanza nella Bassa Etruria”, l’iniziativa in programma dal 25 al 27 settembre organizzata dall’Associazione “Terre d’Etruria”? A domandarlo al Presidente dell’Università Agraria Alessandro Antonelli ed al Sindaco Mazzola è il direttivo dell’associazione politico-culturale IdeAzione
La tradizione della transumanza ha radici forti nel territorio laziale, rimasto uno dei pochi in Italia ancora interessato allo spostamento delle greggi dalle zone collinari e montane verso i litorali pianeggianti. L’Associazione “Terre d’Etruria” in collaborazione con le Associazioni dei Butteri dei paesi interessati ha deciso di riproporre la possibilità di vivere l’esperienza della transumanza lungo un itinerario che attraverserà il paesaggio ancora selvaggio e affascinante della bassa Etruria. Il percorso individuato tocca diversi Comuni: Vejano, Barbarano Romano, Blera, Civitella Cesi, Monteromano, Tolfa, Canale Monterano, Oriolo Romano, attraversando i territori delle Università Agrarie. ”Perché Tarquinia ha perso l’ennesima occasione per farsi conoscere e far conoscere il suo incredibile territorio? –concludono-Ancora una volta ci facciamo scavalcare da altri comuni“
Cronaca
2 Novembre 2011
Transumanza, Tarquinia esclusa