LADISPOLI – “L’ipotesi di possibili aumenti dei biglietti per i treni regionali all’interno della legge finanziaria che il governo si prepara ad approvare sarebbe l’ennesimo attacco al portafoglio dei pendolari, con il reiterato aumento tariffario camuffato da ipotetici investimenti sulle infrastrutture”. A parlare è il delegato ai trasporti, Pier Lucio Latini, dopo le ipotesi di stampa che annunciano un rincaro del costo dei biglietti sulle tratte ferroviarie regionali per sanare i conti della manovra economica dello stato. “Dopo il taglio di 450 milioni di euro destinati al trasporto pubblico locale sul nostro territorio – ha proseguito il delegato Latini – ora gli utenti del Lazio dovranno anche sopportare l’aumento dei biglietti a fronte di un servizio che fa acqua da tutte le parti e penalizza enormemente gli oltre ottomila pendolari che ogni giorno usufruiscono dei treni nelle stazioni di Ladispoli e Marina di Cerveteri. Sono mesi che segnaliamo alle Ferrovie dello stato i disservizi della stazione L’amministrazione del sindaco Paliotta è pronta ad attivare ogni forma di civile ma ferma protesta per respingere questo tentativo del governo di mettere le mani nelle tasche dei cittadini per sanare i buchi di bilancio”. “Abbiamo appreso – spiega Filippo Cirillo, delegato ai rapporti con i pendolari – che la Provincia di Roma ha già annunciato iniziative di mobilitazione, il comune di Ladispoli sosterrà questa lotta intrapresa dal presidente Zingaretti in nome del popolo dei pendolari”.
Cronaca
2 Novembre 2011
Treni, Latini: "Un nuovo attacco ai danni dei pendolari"