CIVITAVECCHIA – La scorsa notte i carabinieri della sezione Navale della compagnia di Civitavecchia, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto della pesca di frodo lungo il litorale, hanno sorpreso un ragazzo di 26 anni di Bisceglie (Ba) mentre stava pescando abusivamente ricci di mare in violazione della normativa sulla pesca sportiva: le disposizioni, infatti, consentono di estrarre dal mare un massimo di 50 esemplari e, soprattutto, vieta di farlo di notte. Al momento del controllo, il ragazzo, che era ancora immerso in acqua, aveva già pescato 15.000 ricci, che una volta immessi sul mercato avrebbero fruttato oltre 3.000 euro. I militari hanno sequestrato tutta l’attrezzatura utilizzata dal giovane nella pesca di frodo e i 15.000 ricci, che sono stati gettati di nuovo in mare. Il pugliese è stato multato con una sanzione amministrativa che prevede una pena pecuniaria fino a 6.400 euro.
Cronaca
2 Novembre 2011
Trovato a pescare 15mila ricci di mare, multato dai carabinieri