TARQUINIA – Truffa bolli: il sindaco Mauro Mazzola scrive al vicepresidente della Regione Lazio Esterino Montino. «La lettera – dice il sindaco – si è resa necessaria per chiedere la definitiva sospensione degli avvisi di pagamento inviati dalla Pisana ai cittadini truffati dal punto Aci di Tarquinia». «Il Comune ha intenzione di convocare un’assemblea pubblica per fare il punto della situazione sull’intera vicenda e sarà vicino alle persone frodate per risolvere definitivamente la controversia», afferma il primo cittadino. Già nel 2006 la Regione Lazio inviò a circa 900 persone le richieste di accertamento relative al mancato pagamento del bollo auto per il 2003. Il punto Aci di Tarquinia parlò, a suo tempo, di un ‘‘disguido telematico’’. La Guardia di Finanza, allertata dalle segnalazioni pervenute, avviò però un’indagine che portò, nel dicembre dello stesso anno, alla chiusura dell’agenzia. I versamenti da parte dei cittadini infatti risultarono regolari: lo testimoniano anche le ricevute attestanti il pagamento esibite in passato dagli stessi. Ma il corrispondente trasferimento di compensi alla Regione non avvenne mai. Oggi, alla luce di quanto sta accadendo, l’amministrazione chiede l’interruzione degli avvisi di pagamento e che la Pisana si rivalga sull’Aci o sul responsabile della truffa: «È intollerabile che paghino persone oneste».
Cronaca
2 Novembre 2011
Truffa bolli: Mazzola scrive a Montino