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    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Truffatori nella rete dei Carabinieri

    TARQUINIA – Avevano chiesto un finanziamento di circa 3mila euro per l’acquisto di materiale informatico, utilizzando i documenti smarriti nel 2005 da una 50enne di Civitavecchia.
    La donna, ignara di tutto, si è vista recapitare a casa i solleciti di pagamento, lievitati negli anni a ben 8mila euro.
    Gli autori del raggiro sono stati però scoperti dai Carabinieri della stazione di Tarquinia. Due persone, il titolare di un noto negozio di telefonia di Tarquinia, ormai chiuso, e la collaboratrice, entrambi di Civitavecchia, sono stati denunciati per truffa e falsità materiale. I due avevano lasciato il proprio recapito telefonico alla Finanziaria, che ha consentito ai carabinieri di rintracciarli.
    Lo stesso documento è stato usato anche per acquistare una scheda telefonica.
    Tutto è iniziato nel 2005 ma solo nel 2010 la vittima ha deciso dinpresentare denuncia contro ignoti. I truffatori avevano architettato tutto nei minimi dettagli: per ottenere il finanziamento avevano falsificato una busta paga a nome della 50enne. Nel 2006 hanno fatto perdere le loro tracce chiudendo l’esercizio commerciale di Tarquinia.
    Ale.Ro.