CIVITAVECCHIA – Ha provato ad entrare in un Pub del centro, nonostante fosse visibilmente ubriaco, ma il titolare lo ha messo alla porta rifiutandosi di versargli da bere. Questo il motivo che nella serata di venerdì ha fatto perdere la testa K.A.S., cittadino tunisino di ventisette anni, incensurato, in Italia per motivi di lavoro. Il giovane, in evidente stato di ebbrezza alcolica, si è fermato davanti alla porta del locale disturbando gli avventori, arrivando anche a scagliare un grosso tavolo contro la l’ingresso del Pub. Il ventisettenne si è anche abbassato i pantaloni, esibendosi in atti osceni davanti ai presenti. È stato a quel punto che il titolare dell’esercizio ha chiamato il 113, segnalando l’episodio. Subito sul posto sono sopraggiunti gli agenti della volante che hanno tentato invano di identificare il tunisino. Il ventisettenne infatti, alla vista delle divise si è rifiutato di esibire i documenti, opponendosi all’accompagnamento in commissariato, insultando e minacciando i poliziotti con frasi oltraggiose, arrivando anche a colpirli con calci e pugni. A quel punto K.A.S. è stato arrestato con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e associato al carcere di Aurelia. Il tunisino è stato anche denunciato per danneggiamento e atti osceni in luogo pubblico.