CIVITAVECCHIA – Scalfire anche i cuori dei civitavecchiesi ‘‘più duri’’ rievocando nelle loro coscienze la spiritualità che si cela nella Processione del Cristo Morto, organizzata ogni anno dalla Chiesa della Stella di Civitavecchia in vista della Santa Pasqua. È questo il motivo che ha spinto Don Sandro, parroco della Chiesa, l’Arciconfraternita del Gonfalone e l’associazione Cine Fotografica, a voler dedicare ogni anno la manifestazione a uno dei cinque Misteri Dolorosi del Santo Rosario, rappresentati dalle antiche statue di legno. Si partirà con la Preghiera: «Questa città ha la forte necessità di crescere culturalmente e spiritualmente. – hanno dichiarato Don Sandro e Giovanni De Paolis, priore dell’Arciconfraternita – Lo sapeva bene il vescovo Chenis: più tentiamo di allontanarci da questo mistero, più il mondo rischia di perdersi. La processione è un momento molto intenso grazie al quale vogliamo trasmettere questo messaggio spirituale a tutti i cittadini, cercando di toccare nel profondo i loro cuori». L’iniziativa è stata accolta con soddisfazione dall’Amministrazione comunale rappresentata dall’assessore alla Cultura, Gino Vinaccia: «Dopo la processione di Santa Fermina, quella del Cristo Morto è l’altro evento più importante per Civitavecchia che testimonia la nostra storia, memoria e cultura. E oggi più che mai, in un periodo storico in cui si rischia di dimenticare le proprie radici, questa manifestazione appare importante. Per questo – conclude Vinaccia – l’Amministrazione deve dire grazie a queste realtà di volontariato presenti sul nostro territorio». (So.Be.)
Società
2 Novembre 2011
Tutto pronto per la processione del Cristo Morto