CIVITAVECCHIA – Sindacati di categoria contrari allo sciopero indetto per questa mattina a Tvn. Le sigle Filctem, Flaei e Ulcem parlano di “vergognosa e gratuita campagna d’insulti da parte del sindacato autonomo USB nei confronti delle nostre organizzazioni sindacali, dei nostri sindacalisti, lavoratori iscritti e simpatizzanti”. Secondo Lorenzo Attimonelli, Enrico Gargano e Gizio Pucci “è sotto gli occhi di tutti che questo sciopero è inutile”. “Infatti – affermano i tre segretari – la Usb forza una decisione dell’assemblea, peraltro di soli turnisti, che aveva deciso lo sciopero come ultima arma se non si fossero ottenute importanti rivendicazioni. Questi punti comprendevano occupazione, professionalità, ferie, sicurezza, sovrapposizione turni sono stati in gran parte ottenuti negli incontri del 4 e dell’8 febbraio. In quegli incontri si è ottenuto un allargamento occupazionale di 34 posizioni di lavoro permettendo anche e soprattutto una maggiore sicurezza nella gestione dell’impianto. Il 2 Marzo, il sindacato territoriale insieme alle Rsu incontrerà l’azienda per valutare i riflessi professionali, la formazione e le ricadute sulla nuova organizzazione del lavoro Pertanto scioperare dopo gli accordi dello scorso 4 febbraio e con i riflessi da iniziare dal 2 Marzo è pura demagogia”. “E’ facile – proseguono – dire dopo che si poteva fare meglio, gli amici del Sindacato Usb lo fanno da sempre, sono quelli del No a tutto che con il loro massimalismo politico, non avrebbe addirittura permesso la ristrutturazione di Torrevaladaliga Nord. Civitavecchia sarebbe stata, come oggi è la centrale di Montalto di Castro. Ferma, insieme a dodici altri impianti in Italia con i loro più di mille esuberi, tutti nostri colleghi da ricollocare, a fronte delle 105 assunzioni di Enel e degli oltre 500 lavoratori dell’indotto ottenuti qui a Civitavecchia, è poco?”.