S. MARINELLA – Il circolo cittadino di Rifondazione Comunista, risponde dati alla mano, che le cifre relative al costo d’affitto di locali da adibire ad uffici comunali al centro commerciale di via Valdambrini sarebbero costati una fortuna al Comune. «La Treddì – si legge nella nota – tramite il suo avvocato, ha sostenuto che la cifra di quasi 200mila euro da noi indicata come quella che il Comune avrebbe dovuto sborsare al proprietario del centro commerciale in via Valdambrini per affittare i locali al Comune, non corrisponderebbe al vero. Facciamo, insieme all’avvocato un paio di calcoli. Nel giugno del 2010, la ditta Treddì, ha inviato una sorta di sollecito al Comune a trasferire i suoi uffici presso il centro commerciale in via Valdambrini entro il mese di luglio, premurandosi di informare il Comune del suo tariffario. L’affitto dei 14 appartamenti, per i restanti 6 mesi del 2010, sarebbero costati 28.000 euro, che sarebbero diventati 12.000 al mese nel 2011, e 13.000 nel 2012. Il Comune, avrebbe inoltre preso in affitto anche l’aula consiliare, che sarebbe stata pagata per i primi 6 mesi 1000 euro, 1600 euro mensili nel 2011 e 2300 nel 2012, per un totale di 27.000 euro all’anno. Se si somma questa cifra a quella dei 14 appartamenti, si arriva alla considerevole somma di 183.000 euro annui senza Iva che, dal 2012, sarebbero passati dalle mani pubbliche a quelle del proprietario della Treddì». «Pare evidente – conclude il comunicato – che l’idea venga giudicata tutt’altro che balzana dall’imprenditore, ma è lecito che l’affare, risulti assai meno conveniente per il pubblico che, con quella cifra, potrebbe accendere un mutuo ed acquistare direttamente l’immobile o ristrutturare la palazzina in via della Libertà».