CIVITAVECCHIA – Commozione e ricordi, lacrime, visi lunghi e tanta tristezza, questo pomeriggio, alla chiesa di San Gordiano dove in tantissimi si sono dati appuntamento per ricordare, con una messa, Daniele e Indra Mercuri, Gianmarco Coccioloni e Gianni Siena, i quattro giovanissimi ragazzi che un anno fa persero la vita a seguito del tragico incidente stradale di via delle Vigne. L’auto sulla quale viaggiavano, condotta dall’unico sopravvissuto, il 19enne Yuri Capparella, è volata dal cavalcavia della bretella che conduce al porto: per i quattro giovani non ci fu niente da fare. C’erano gli amici, tanti, proprio per non dimenticare quel tragico giorno, per pregare per i quattro ragazzi, per stringersi attorno alle famiglie. E c’era anche Yuri, accompagnato dai genitori, che dell’incidente non ricorda nulla. L’abbraccio tra lui e la madre di Gianni Siena è stata la fotografia più bella e ricca di significato della messa: come a dire che, al di là di tutto, esistono ancora il perdono e la speranza. L’omelia di padre Francesco è stata incentrata sul ricordo, sulla figura dei quattro ragazzi, e sul fatto che questa città abbia perso davvero troppi giovani sull’asfalto. Nella chiesa, stracolma di gente, un silenzio composto, in segno di rispetto.
Cronaca
2 Novembre 2011
Un abbraccio che sa di perdono e speranza