CIVITAVECCHIA – Quanto accaduto a San Gordiano, fortunatamente senza conseguenze, ebbe un tragico precedente oltre 20 anni fa quando sul campetto parrocchiale di via Montanucci perse la vita un bambino di 6 anni. Era il 1986 e come tutti i pomeriggi i ragazzini del quartiere (nei pressi di Cisterna Faro) stavano giocando a pallone sul campo in terra ricavato accanto alla chiesa. Era bastato posizionare due porte, costruite con tubi di ferro, segnare con del gesso il terreno e il piccolo ‘‘stadio’’ era pronto. Nessuno, però, anche allora, tenne conto della precarietà delle porte, fino a quando una traversa crollò colpendo in testa il piccolo e uccidendolo. Come quasi sempre accade, dopo quella tragedia furono chiusi almeno formalmente tutti i campetti improvvisati della città (Civitavecchia 70, poco distante, e diversi altri), con il solo risultato di indurre i ragazzi anche a tagliare le reti per introdursi e continuare a giocare come prima, senza peraltro che poi siano più registrati incidenti del genere, fino alla scorsa settimana.
Cronaca
2 Novembre 2011
Un bimbo di 6 anni morì colpito dalla traversa