CIVITAVECCHIA – È attraccata alle 18 circa, alla banchina 14, la nave Clodia proveniente da Lampedusa. Dei 1080 tunisini a bordo, 200 hanno proseguito sulla stessa nave alla volta di Livorno, altrettanti sono stati trasferiti in pullman a Campobasso, mentre i rimanenti 680 sono ospitati alla caserma De Carolis, sulla Braccianese Claudia. In banchina, intorno alle 17 sono arrivati i pullman per i trasferimenti: due sono stati messi a disposizione anche dall’Etm. Grande dispiegamento di forze dell’ordine, con le operazioni coordinate dal dirigente del commissariato locale Giovanni Lucchesi. «Da ieri sera – hanno infatti spiegato dalla Questura di Roma – d’intesa con la Prefettura e gli altri enti interessati, Siamo stati impegnati nella pianificazione dei servizi per la gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica in occasione dell’arrivo dei cittadini tunisini a Civitavecchia previsto per la giornata odierna. A tal fine, sulla base di un’attenta valutazione degli scenari e delle criticità, il Questore di Roma Francesco Tagliente ha affidato il coordinamento di tutte le operazioni al Dirigente del Commissariato di Civitavecchia Giovanni Lucchesi, in qualità di Autorità locale di Pubblica Sicurezza. Al dottor Lucchesi – hanno fatto sapere -è stata affidata inoltre la competenza specifica per i servizi di ordine e sicurezza pubblica che interesseranno il centro cittadino, con particolare attenzione ad eventuali manifestazioni cittadine preavvisate o estemporanee. Il predetto dirigente – si legge nella nota trasmessa dalla Questura di Roma – sarà affiancato dal dottor Fabrizio Calzoni, dirigente del commissariato Prenestino, al quale sono affidati i servizi di vigilanza della struttura adibita alla dimora dei cittadini extracomunitari». Nessun problema durante le operazioni di sbarco, a parte un piccolo malore avvertito sulla nave da un immigrato, tanto che si è reso necessario l’immediato intervento del medico di bordo. Tutti uomini adulti i tunisini arrivati a Civitavecchia, nessuna donna né bambini sono partiti da Lampedusa, secondo quanto riferito dalle autorità. Presenti sul posto il sindaco Gianni Moscherini, il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, alcuni assessori della giunta di Civitavecchia e una delegazione tarquiniese, con a capo il sindaco Mazzola, che si è portata alla banchina 14 subito dopo la manifestazione di protesta che si è tenuta nella cittadina etrusca.