TARQUINIA – Un fiore bianco verrà portato nella casacca degli sparatori in memoria di Kevin Bicchierini, scomparso in un incidente motociclistico lo scorso 14 marzo. Il ragazzo desiderava moltissimo far parte degli Sparatori del Cristo risorto, e sarebbe entrato tra le file del gruppo già dalla Pasqua 2011, ossia dopo il compimento dei 18 anni, se non ci fosse stato il tragico evento. “Tutti noi del gruppo lo ricordiamo già da bambino seguire la processione e attendere le pause per potersi avvicinare e salire in braccio al nonno Ascanio per ammirare, orgoglioso, la sua doppietta”, dice un commosso Tony Mancini, numero uno degli sparatori. Che conferma la tradizione per cui tutti i partecipanti alla processione del `Cristo che corre´ – siano essi portatori di tronchi o della statua o sparatori – si tramandano il posto da padre in figlio. Così Kevin avrebbe preso il posto lasciato anni fa dal nonno Ascanio a suo padre Angelo. “Con il fiore bianco all´occhiello – riprende Mancini – il gruppo sparatori si stringe intorno ad Ascanio, Angelo e a tutta la famiglia, dedicando la prima raffica di fucilate a Kevin che ci saluterà e accompagnerà per tutta la processione. Oltre a titolo personale e come rappresentante del gruppo sparatori, porto il saluto dell´associazione Fratelli del Cristo risorto, dei portatori della statua e dei tronchi, e di tutti gli altri partecipanti”.