logo
    Cronaca
    2 Novembre 2011
    Un pacco col mattone al posto dello stereo: un arresto a Tarquinia

    TARQUINIA – Almeno uno dei presunti autori delle truffe del mattone, preparate per i cittadini di Tarquinia, a quanto pare ora ha un nome. C.A., trentuno anni, è finito nella rete della Polizia, che di storie riguardanti individui che all’uscita del centro commerciale rifilano un pacco contenente un mattone al posto dello sterio, ne hanno sentite a bizzeffe. Almeno quattro i truffatori che avrebbero operato nella cittadina etrusca, adescando i clienti all’uscita dei negozi di elettronica e telefonia, In sostanza l’ignaro cliente veniva fermato, a lui la banda offriva l’affare (cellulare, autoradio ecc.), mostrando un prodotto simile a quello che purtroppo però i malcapitati in nessun caso sono riusciti ad acquistare. Perché una volta concluso l’affare e arrivati a casa, i clienti si accorgevano di aver comprato un pacco chiuso contenente un mattone ben incartato. Delle vere e proprie truffe, che hanno fatto scattare le indagini condotte dal commissariato di Tarquinia. In poco tempo, raccogliendo le testimonianza di numerose vittime, il vicequestore aggiunto Riccardo Bartoli e i suoi uomini sono riusciti a mettere un freno al dilagante fenomeno. Addirittura i clienti che non avevano i soldi per pagare l’oggetto acquistato, venivano accompagnati a casa a prenderlo dagli stessi truffatori. Le indagini della Polizia di tarquinia proseguono per accertare l’identità degli altri tre truffatori.