LADISPOLI – Il nuovo stadio del Ladispoli sorgerà sui resti di un piccolo villaggio dell’età del bronzo. Questo l’esito dei saggi esplorativi effettuati dalla Soprintendenza per l’Etruria meridionale nell’area interessata. «Molto probabilmente – ha commentato il sindaco Crescenzo Paliotta – questi reperti sono della stessa epoca di quelli rinvenuti due anni fa. A differenza di quelli, i ritrovamenti recenti fanno pensare ad un vero e proprio accampamento con i resti di almeno tre grandi capanne. Nel lato nord del Vaccina, inoltre, ad una profondità maggiore del suolo e più vicini al corso del fiume, i resti hanno fatto ipotizzare la presenza di un vero e proprio approdo per piccole imbarcazioni». Ora la Soprintendenza, dopo aver effettuato tutti i rilievi necessari ed esportato il materiale significativo, ha prescritto la copertura con la terra degli scavi. Soddisfatto l’assessore allo sport Pietro Ascani: «La decisione della Soprintendenza – ha detto l’assessore – ci consentirà di realizzare il nuovo campo di calcio. Un evento importante per la nostra città perché potrà consentire alla locale squadra di svolgere il campionato su un campo finalmente regolamentare».