CIVITAVECCHIA – Settanta per trecentocinquanta metri di lunghezza. Ecco le misure del fronte della frana che ha causato la rottura delle condutture in località “Casale Ciccognale”. Gli operai del’ufficio Manutenzioni del Comune sono ancora al lavoro da ieri e stanno senza sosta cercando di rimediare ad un guasto inaspettato e che si è rivelato di enorme portata, almeno guardando alle dimensioni dello smottamento del terreno. Prima emergenza l’ospedale San Paolo, al quale l’assessorato alle Manutenzioni sta assicurando un rifornimento costante già da ieri, attraverso tre autobotti indipendenti dalle sei a disposizione di tutto il resto della città. “Nella mattinata di oggi il danno che ha causato il disservizio idrico di ieri era stato riparato – ha spiegato l’assessore Campidonico – ma nel frattempo si è aperto un nuovo fronte circa trecento metri a monte dalla rottura principale, che ha causato lo scoppio di un’altra parte della condotta. Dunque, i tecnici hanno provveduto nel pomeriggio di oggi a riparare anche quel danno. Tuttavia – prosegue Campidonico – si è riaperta un’altra falla in prossimità del primo danno, che è tuttora sotto la manutenzione delle squadre tecniche intervenute sul posto. Ricordo che tutto il personale dell’assessorato è impegnato nel servizio di rifornimento mentre sul posto si trovano decine di operai che stanno portando avanti un lavoro egregio da giorni. Questo assessorato – sottolinea Campidonico – sta anche assicurando un costante approvvigionamento all’ospedale che ha naturalmente delle priorità per il bene dei pazienti dei vari reparti”. E Campidonico ribadisce la gravità della frana che ha causato la rottura delle condutture comunali. “La frana e lo smottamento sono veramente estesi. Questo fatto – prosegue Campidonico – ha creato seri danni alle condotte esistenti, che tuttavia stanno per essere riabilitate al servizio. Nel pomeriggio di domani le operazioni di riparazione si dovrebbero concludere. Mi scuso nuovamente con i cittadini per i disagi subito, ricordando che è disponibile il servizio di sei autobotti al numero 0766/542400”.
Amministrazione
2 Novembre 2011
Una frana all'origine del disservizio idrico