CIVITAVECCHIA – Mezza città è ancora senza acqua e la situazione non si prospetta di facile soluzione. In questi giorni gli operai e i tecnici impagnati in località “Casale Ciccognale” stanno tentando di risolvere definitivamente la rottura delle conduttore che ha messo in ginocchio la città, già dall’inizio della settimana. Purtoppo però devono fare i conti con la pioggia che aumenta le condizioni di possibile smottamento il terreno della collina dove sono stati individuati i gravi danni di questi giorni. E così la notte scorsa si è verificata la terza frana che ha praticamente vanificato il lavoro di riparazione svolto dai tecnici sulla conduttura e facendoli così iniziare di nuovo daccapo. Niente da fare, quindi, neanche oggi. L’assessore alle manutenzioni Mauro Campidonico garantisce il massimo impegno da parte degli operai e dei tecnici che stanno costantemente monitorando la situazione per risolverla, ma anche la massima attenzione nei confronti delle utenze interessate dal guasto e per le quali sono state messe a disposizione nove autobotti. Intanto questa mattina, proprio per evitare il ripetersi delle frane, Hcs ha contattato una seconda ditta specializzata che, contemporaneamente alle riparazioni, è stata chiamata per consolidare il terreno. Tante le famiglie coinvolte, a Campo dell’Oro, San Gordiano, quartiere Faro, San Liborio e la parte alta di via Terme di Traiano: questa mattina le fontanelle cittadine sono state letteralmente prese d’assalto, con cittadini in fila armati di taniche, contenitori di vario genere e bottiglie da riempire. Le autobotti, comprese quelle dell’Esercito, dell’Acea e della Protezione Civile di Tarquinia stanno raggiungendo le diverse utenze; il numero 0766/542400 a disposizione per prenotare il servizio è perennemente occupato per le tantissime richieste.
Amministrazione
2 Novembre 2011
Una nuova frana vanifica le riparazioni