CIVITAVECCHIA – Da lunedì Civitavecchia e l’alto Lazio avranno una voce in più. Nasce Provincia Tv, una emittente televisiva di respiro regionale, che sarà visibile sul canale 657 della piattaforma digitale terrestre nella regione Lazio (frequenza 31, il gestore di rete è il gruppo Amici tv, facente riferimento al noto imprenditore televisivo Mariano Amici). L’editore è la società Sintagma, controllata dalla Seapress, di cui fanno parte altre testate già affermata nel panorama dell’informazione locale, dalla Tribuna fino a Civonline.it. La Seapress è concessionaria di pubblicità e fornitrice di contenuti anche per il quotidiano La Provincia e la storica emittente radiofonica civitavecchiese Radio Stella Città.
Tre edizioni quotidiane del tg, di cui una regionale, un filo diretto continuo con i telespettatori, aggiornamento costante durante tutta la giornata delle principali notizie sempre in onda con ultim’ora e ‘‘serpentone’’ in sovraimpressione, approfondimenti dedicati ai comuni del comprensorio, dibattiti, interviste e tanta televisione tra la gente. E’ la ricetta illustrata dal direttore di Provincia Tg Massimiliano Grasso, che per questa nuova sfida lascerà la sua ‘‘creatura’’ cartacea: «La Provincia – spiega – ha costituito una splendida sfida: realizzare un quotidiano dal nulla, e portarlo in poco più di cinque anni ad essere un riferimento costante per l’editoria di tutto il comprensorio, al pari, nella considerazione dei lettori, di giornali storici di livello nazionale, è stata una esperienza eccezionale sul piano umano e professionale, di cui devo ringraziare uno splendido gruppo di lavoro, fatto di giovani con tanta voglia di crescere, giorno dopo giorno. A loro va il mio ringraziamento, oltre, naturalmente al grazie più grande, che spetta ai lettori, che insieme ai nostri inserzionisti pubblicitari ogni giorno, dal 10 settembre del 2005, contruibiscono a creare un piccolo grande miracolo editoriale».
«La nuova sfida si chiama sempre Provincia, ma stavolta è un telegiornale. Anzi, di più, è una emittente televisiva, con la quale porteremo le istanze, i problemi, direi la voce del nostro territorio all’attenzione di Roma e della regione, cercando di creare occasioni di confronto e di dibattito per tutta l’area a nord della capitale. Offriremo il microfono a tutta la fascia di comuni oggi esclusa dal circuito televisivo regionale: centri importanti non raggiunti da chi trasmette da Civitavecchia e poco o nulla considerati dalle emittenti romane, la cui attenzione è quasi completamente incentrata sulla capitale».
L’ambizione è quella di creare un canale ‘‘glocal’’ sul modello ‘‘all-news’’, pur con tutti i limiti e le difficoltà che affliggono l’emittenza locale dopo il disastroso switch-off del digitale terrestre (gli lcn, ossia la numerazione fissa dei canali) è partita con quasi un anno di ritardo, solo nel dicembre scorso) e nel momento più difficile degli ultimi vent’anni, con la pubblicità in picchiata e dense nubi all’orizzonte.
«La parola d’ordine – conclude Grasso – sarà integrazione: di linguaggi, tecnologie e contenuti, con lo stretto rapporto, ad esempio, con la radio, internet ed il mondo del mobile: telefonini e tablet in primis». L’appuntamento è sul 657 (5657 per chi ha un decoder Sky con la digital key).